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Lazio, Luis Alberto: “Ho parlato con il Cadice. Tra me e Sarri…”

Luis Alberto
Tutte le parole di Luis Alberto che dopo la gara con il Sassuolo è intervenuto ai microfoni di Dazn commentato prestazione e personale futuro

redazionecittaceleste

Una prestazione maiuscola, intelligente in fase offensiva e diligente in quella difensiva. Per la seconda partita consecutiva Luis Alberto è indubbiamente uno dei migliori in campo. Un'applicazione da parte dello spagnolo nelle due fasi mai vista prima nell'era Sarri. Non può che sorridere il tecnico biancoceleste. "Questa è stata la miglior partita di Luis alberto da quando sono qui" ha commentato Sarri a fine partita. Al termine della gara proprio Luis Alberto ha parlato ai microfoni di Dazn. Le parole, rese note in post produzione, per commentare la gara e parlare anche del personale futuro:

"La mia miglior prestazione da inizio campionato? Io non penso a queste cose, io penso a lavorare per fare il meglio per la squadra. Certo se lo dicono tutti magari sarà cosi (ride ndr). Sia io che Sergej siamo giocatori che hanno più peso nello spogliatoio perché sono tanti anni che giochiamo insieme alla Lazio e quando manca il giocatore più importante che è Ciro dobbiamo dare questo aiuto psicologico perché gli altri compagni non devono cadere nell'errore della paura senza di lui. Sul rigore? Io da quando sono qui e Ciro non c'è li calcio io, però mi è successo spesso, con Caicedo con il Tucu, non sono egoista su questo quindi quando Mattia mi ha detto che se la sentiva di calciare gliel'ho lasciato. L'importante era vincere, dobbiamo andare di tre punti in tre punti, conta più la squadra che me stesso.

Ci stiamo risvegliando? Io penso che la gara con l'Empoli è stata un peccato, abbiamo giocato 90 minuti a un livello di calcio altissimo, penso che ci abbiano fatto due gol con due tiri però quando giochi così nove partite su dieci si vincono e oggi si è vinto un'altra volta. Abbiamo avuto applicazione, siamo stati concentrati, un bellissimo palleggio e l'importante è andare avanti e continuare. Il mio futuro? Io ho sempre detto che se il mio rapporto con la Lazio era brutto io non ero qui, penso che la relazione con il presidente così come con Tare è nel miglior momento. Tornato dalle vacanze ho parlato con il mister, abbiamo chiarito tutto e penso che ora c'è una relazione normale. Una relazione allenatore-giocatore, non siamo migliori amici però è una relazione normale e andiamo avanti. Ho sempre detto che voglio finire in Spagna la mia carriera è vero che ho parlato con il Cadice, la squadra che tifo fin da piccolo, il presidente è mio amico, uno dei direttori è come un fratello. Però io sono un giocatore della Lazio, ho ancora due anni e mezzo, mi hanno detto che ora andare via è impossibile. Io sono comunque felice qui e finché sarò alla Lazio darò tutto".