Lazio-Nizza, Baroni a Sky: “Devo ringraziare i ragazzi. Bravi a chiuderla”

Sotto il diluvio della Capitale la Lazio illumina l'Olimpico archiviando la pratica Nizza con un rotondo 4-1. Torna a splendere Pedro, autore del capolavoro che sblocca la partita, poi la doppietta del Taty a cavallo dei due tempi. Chiude il secondo centro stagionale (sempre su rigore) di Mattia Zaccagni. A nulla è servito il gol del momentaneo 2-1 firmato dall'ex Atalanta e Sassuolo Boga. Al termine della gara il tecnico dei biancocelesti Marco Baroni ha commentato il secondo successo europeo consecutivo.

"Partita non facile, è andata bene. Ho avuto risposte importanti da chi non aveva giocato domenica, sono contento. Miei meriti? In questi momenti, sicuramente positivi, che conosco benissimo la mia premura è la concentrazione massima per gestire bene questo momento, continuare a lavorare e crescere. Questa squadra ha ampi margini di miglioramento ancora. Taty più libero di mente? Io cerco di lanciare sempre i giocatori nella testa, liberarli: questa squadra ha qualità, davanti ci sono giocatori forti Sanno che devono lavorare, perché per tenere queste gare e sostenere con l'equilibrio c'è bisogno di sacrificio, corsa in più. Se ci sono questi presupposto credo che questa squadra possa esprimere un buon calcio perché ha giocatori forti davanti. Cambi? I due che sono usciti sono di grande prospettiva però non pressavamo la palla, il Nizza ha qualità e quando non porti pressione sulla palla rischi di faticare. Con i cambi poi la squadra ha fatto quello che doveva fare molto bene, fortunatamente abbiamo messo al sicuro il risultato prima che si appesantisse ulteriormente il campo. Dai primi giorni di ritiro loro si sono messi subito a disposizione, ho trovati una squadra recettiva e che si è calata nella proposta, quando hai questo hai un connubio che è un acceleratore del lavoro: io devo ringraziare i ragazzi per la partecipazione. Io devo dimostrare per primo il coraggio, ma io vedo il lavoro in settimana e ho la tranquillità delle scelte faccio. Con il Milan ci siamo presentati per la prima volta con Dia e Taty, gli ho spiegato che serviva più sacrificio, andiamo avanti su questa squadra. Rigorista? Il rigorista è Zaccagni, ma ho tanti ragazzi che possono tirare. Questa sera è entrato, Pedro e Castellanos avevano già segnato: è giusto così. Poi lo sapete, per gli attaccanti il gol è linfa".