Lazio, Pancaro: “Correa? Un campione che può diventare fuoriclasse”

Altra sofferta ma decisiva vittoria della Lazio in campionato che grazie al 4-3 casalingo è riuscita a battere l'ostico Genoa del ritrovato Davide Ballardini. Tre punti che valgono come ossigeno puro per i biancocelesti di Simone Inzaghi che ora sono a -5 dalla zona Champions League con una partita da dover recuperare rispetto alla rivali. All'indomani della sfida contro i rossoblù, i microfoni di Radiosei hanno avuto come ospite l'ex biancoceleste Giuseppe Pancaro. Il campione d'Italia con la Lazio nel 2000 ha commentato la vittoria dello scudetto dei nerazzurri, per passare a parlare di Lazio. Dalla chance Champions fino alla rosa biancoceleste:

Sullo scudetto

"Campionato avvincente soprattutto per quanto riguarda la corsa Champions e la lotta per non retrocedere. Scudetto vinto meritatamente da Conte, secondo me ha vinto la squadra più forte e con i giocatori migliori. Ad un certo punto della stagione, i nerazzurri hanno trovato il loro equilibrio. I tre difensore titolari sono molto forti. Skriniar, De Vrij e Bastoni sono di grande livello. Quest'ultimo lo ricordo nella Primavera dell'Atalanta e già mi accorsi delle sue capacità. Comunque sia tutti i giocatori hanno dato grande disponibilità al mister. Difensori in calo? Io ero uno che spingeva! (Ride, ndr). Tuttavia, la qualità dei difensori negli ultimi è calata. Lo si vede meglio quando le italiane vanno a giocare in Europa".

Sulla corsa Champions

"Lazio e Atalanta sembrano sentire meno la pressione di dover centrare la Champions. La Dea, in questo momento, sembra avere un posto assicurato. Tuttavia, i club sono ancora molto vicini e tutto può succedere. Nessuna squadra ha garanzie. Comunque sia, secondo me i biancocelesti e i nerazzurri sembrano quelli più meritevoli di finire tra le prime quattro. La loro intenzione è di vincerle tutte. A parer mio saranno gli scontri diretti finali a decidere le posizioni".

Sul Tucu

"Correa mi è sempre piaciuto, sin dal primo giorno. La prima volto che lo vidi pensai che sarebbe potuto diventare un fuoriclasse: ne avrebbe tutte le caratteristiche. Ciononostante, quello che gli manca è la continuità. Se riuscisse a segnare più goal durante la stagione, sarebbe un fenomeno. Ma secondo me è già un campione.

Sulla difesa

"Marusic non è un difensore ma si sta adattando. Giocare in un altro ruolo non può che fargli accumulare esperienza. Il suo ruolo migliore, però, è quello dell'esterno. Nel modulo di Simone Inzaghi riesce ad esprimere al meglio le proprie qualità. Il reparto difensivo della Lazio è pieno di individualità di un certo livello. Poi è arrivato Reina che è un portiere moderno capace di giocare con i piedi. Peccato che i biancocelesti non siano riusciti a sopperire alla mancanza di Luis Felipe".