Lazio, le parole d’addio non frenano Luis: è lui il vero trascinatore

Bisogna riavvolgere il nastro a due settimane fa, quando al termine di Lazio-Salernitana, Luis Alberto ha deciso di scioccare tutti. "Ho già parlato con la società chiedendo la rescissione del contratto: non voglio più prendere un euro dalla Lazio. Non farò parte del nuovo progetto, è giusto che io mi faccia da parte lasciando spazio ad altri", le parole pronunciate a Dazn. Da lì, è servito un grande lavoro di mediazione da parte del Ds Fabiani, spiazzato come tutti all'interno della società dalle dichiarazioni dello spagnolo.

Il discorso, però, non ha tolto alcuna motivazione allo spagnolo, anzi. Da quel momento, le prestazioni del numero 10 sono cresciute, tanto da risultare decisivo contro Genoa e Juventus. Contro i rossoblù ha scaricato in rete il suo quinto gol in campionato, mentre contro i bianconeri ha trovato gli assist numero 73 e 74. Considerando anche l'assist contro la Salernitana, sono tre le partite consecutive con apporto diretto alle marcature biancocelesti: questo non accadeva da inizio settembre.

Il nuovo ruolo e i meno compiti difensivi gli permettono di sprigionare tutta la sua forza e classe negli ultimi metri di campo: genio e sregolatezza al servizio della Lazio.

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