ll coinvolgimento in partita è nell’attenzione. Lazio 19ª per fuorigiochi

Tempo di valutazioni per le squadre di Serie A, ferme per far spazio al Mondiale in Qatar. Dopo quindici giornata di campionato sono tanti gli interrogativi che le varie squadre devono porsi. Cosa può essere migliorato e quali sono i punti forti su cui puntare dal prossimo 4 gennaio sono domande che devono essere poste anche in casa Lazio . Di certo è possibile tirare le somme sui miglioramenti fatti rispetto alla scorsa stagione: dalla difesa e un maggiore assimilazione dei dettami voluti da Sarri. La squadra appare anche molto più coinvolta durante tutti i 90 minuti non staccando quasi mai la spina a gara in corso.

Le statistiche parlano chiaro in merito all'attenzione che i ragazzi di Sarri mettono durante i 90 minuti. Sono infatti solo 18 le volte che la Lazio è stata pescata in fuorigioco. La Lazio in questa particolare classifica è penultima e in questo caso più la posizione bassa meglio è il lavoro svolto dalla squadra. Un media di poco più di un fuorigioco a partita; in Serie A solo il Sassuolo ha fatto meglio con 14. Il lavoro di Sarri fatto su questa squadra non si deve ricercare solo nei numeri offensivi. Il cambiamento portato dal tecnico toscano è evidente: la scorsa stagione, la prima di Sarri sulla panchina biancoceleste, la Lazio chiuse questa classifica al 18° posto con 44fuorigioco segnalati. L'ultimo anno di Inzaghi invece i biancocelesti chiusero al 4° posto con 87. Un lavoro silenzioso di Sarri fatto non solo sui dettami tattici ma anche sul coinvolgimento in partita e all'attenzione ai dettagli.