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PRIMAVERA | Il Crotone ferma la Lazio: è 1-1, l’Ascoli è a -4 a 6 giornate dal termine

Valerio Crespi, Lazio Primavera
Un altro risultato utile, ma non una vittoria: finisce in parità, l'Ascoli vince e recupera due punti importanti a sei giornate dal termine

redazionecittaceleste

La Lazio vola a Crotone per continuare la sua corsa verso la promozione in Primavera 1. I biancocelesti di Sanderra rinunciano a Bertini, rimasto a Roma, ma ritrovano Crespi. E in un primo tempo che è molto bloccato e condizionato da un forte vento è proprio l’attaccane biancoceleste a rendersi protagonista. Decisivo il suo scatto lungo la fascia destra che porta al giallo, al 32’, per Abbruzzese. I primi segnali concreti però arrivano a cinque minuti dalla fine del primo tempo: prima la Lazio va vicina al gol dopo una mischia in mezzo all’area di rigore, poi un minuto dop è Crespi a calciare di sinistro da dentro l’area di rigore sul primo palo. È bravissimo però il portiere avversario Lucano a respingere. Si va così all’intervallo sullo 0-0, con una Lazio chiamata a trovare un altro ritmo nella seconda frazione di gioco.

Dopo il fischio dell’arbitro arrivano anche le scintille tra Rossi e Sana Fernandes, l’arbitro richiama i due senza estrarre cartellini. Nessun cambio a inizio ripresa. Al 50’ è subito la Lazio a farsi pericolosa: il cross apparentemente innocuo di Bedini viene deviato dal vento e inganna Lucano, ma la palla si infrange sul palo. Un minuto dopo inizia l’assalto biancoceleste. Prima Sana si invola sulla sinistra, entra in area e - con un pizzico di egoismo - calcia ma trova ancora un ottimo Lucano. Poi ci prova Crespi subito dopo, ma il tiro esce troppo centrale e trova di nuovo l’ottima risposta del portiere avversario. Ci riprova Crespi al 60’, ma l’attaccante biancoceleste non riesce a ribadire in rete da due passi per il disturbo di Lucano. Un minuto dopo il primo cambio della gara: lo fa il Crotone che toglie Rossi per Spunticcia.

Al 68’ fuori Bedini, dentro Milani per Sanderra. Un minuto dopo arriva il primo squillo dei padroni di casa con un tiro da fuori che si spegne alto di poco. Risponde allora subito la Lazio: ci prova Balde che calcia a botta sicuro ma la palla finisce a lato di un soffio. I biancocelesti però alzano il ritmo e trovano il gol del vantaggio. Calcio d’angolo per la Lazio, palla messa bassa verso il limite dell’area che arriva a Coulibaly, il centrocampista apre il piatto destro e la mette a fil di palo: è un gol pesantissimo per la Lazio. Pesantissima però è anche la scelta dell’arbitro campano Castellone al 79’. Contrasto spalla a spalla tra Ruggeri e un attaccante del Crotone in area di rigore, per l’arbitro è fallo della difesa. Giallo a Ruggeri e rigore per i padroni di casa.

Dal dischetto va il capitano Ranieri che non sbaglia: Magro intuisce ma non basta, il tiro è perfetto e si insacca alle spalle del portiere biancoceleste. Uno a uno e tutto da rifare. Cambia allora il Crotone: fuori Ambrogio, dentro Elia. All’83’ fuori Di Tommaso, dentro Napolitano. Due minuti dopo fuori Giancotti per Panzarella. L’arbitro concede sei minuti di recupero per le speranze della Lazio. Al 92’ fuori Sana per Andrea Rossi. Due minuti dopo va vicina al nuovo vantaggio la Lazio, ma si salva il Crotone. Sanderra protesta, i padroni di casa restano costantemente a terra. L’arbitro fa finta di nulla e fischia la fine del match. Il pareggio toglie alla Lazio due punti, quelli che rosicchia l’Ascoli che si porta a -4 in classifica - e con il vantaggio negli scontri diretti - a sei giornate dal termine.