ROMA - Oggi pomeriggio, precedentemente alla sfida dei biancocelesti di Simone Inzaghi, è toccato scendere in campo alla Lazio Primavera. I giovani aquilotti allenati da mister Leonardi Menichini, sono tornati alla vittoria dopo un ruolino di marcia pessimo. Almeno per quanto riguarda il campionato, visto che in Coppa Italia la storia è musica è diversa e la squadra sta andando bene. Il sonoro 3-0 casalingo rifilato al Torino, ha permesso ai capitolini di ottenere tre punti pesantissimi in chiave salvezza. Ora i granata sono stati scavalcati in classifica e l'onta della retrocessione si sta allontanando. Tuttavia bisognerà mantenere alta la concentrazione fino alla fine della stagione.
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Lazio Primavera, la vittoria con il Torino è aria fresca
Parola ai protagonisti
—Al termine della sfida, alcuni dei protagonisti dell'incontro si sono trattenuti ai microfoni ufficiali del club per commentare la prestazione e l'andamento. Di seguito il pensiero del mister:
"Avevamo poco tempo per preparare questa partita contro il Torino però la squadra ha risposto presente. Abbiamo patito un po' di stanchezza per la Coppa Italia ma tutti hanno dato il massimo. Lo spirito del gruppo si è fortificato, non era facile. Ho visto sicuramente una squadra con tanta voglia, con tutta la rosa al completo possiamo fare bene. Raul Moro? Parliamo di un calciatore che in questa categoria fa la differenza. Il suo infortunio ci ha tolto molto, anche oggi aveva qualche piccolo problema fisico ma ha dato disponibilità. Bravo anche Castigliani, che sta crescendo così come altri ragazzi. Decono tutti migliorare nello scarico della palla e nella gestione delle situazioni. Voglio fare un plauso a tutta la squadra però: non abbiamo ancora fatto nulla ma il campionato è lungo per migliorare la classifica".
Oltre a lui anche il capitano, Daniele Franco, ha rilasciato un pensiero:
"La Coppa è stata fondamentale, ci ha dato una spinta in più. Adesso ci crediamo tutti, abbiamo eliminato grandi squadre. La vittoria di oggi contro il Torino invece è stata fondamentale, sono contento anche per aver tenuto la porta inviolata. Siamo stati tutti uniti, sono felice. Armini? Ci conosciamo da tempo, abbiamo ripreso le misure in campo in difesa. Difesa a 3 o 4? Non ho preferenze, mi trovo bene in ogni schieramento. Con queste prestazioni, possiamo ambire alla salvezza. Sono orgoglioso poi per i 4 gol in campionato, ma il merito è di tutta la squadra. Convocazione in Champions con il Bruges? Per me è stata l'emozione più grande, quando mi hanno chiamato per dirmi che c'era la possibilità di partire non ci credevo. Raul Moro? Per fortuna in allenamento non lo marco io".
Ultimo, ma non ultimo, il racconto del gioiellino Raul Moro:
"Vittoria importante, c'è ancora tempo per migliorare la classifica. Se continuiamo così, possiamo fare grandi cose quest'anno. Condizioni? Ora sto bene, contro l'Ascoli non ero al top mentre già con l'Inter andava meglio. Coppa? Siamo in semifinale, è un grande risultato. Adesso però vogliamo migliorare la classifica, poi a fine anno si vedrà. Doppietta? Sul primo gol sono stato bravo a sfruttare la respinta, sul secondo ho sfruttato un assist perfetto di Castigliani. Con lui mi trovo bene, sta crescendo molto. Ora pensiamo a dare tutto e giocare al massimo".
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