L’Ascoli vince, la Lazio Primavera è chiamata a rispondere. I biancocelesti affrontano al Fersini la Salernitana per il contrappasso sui marchigiani. Dopo un minuti di silenzio per le vittime in Turchia la Lazio parte subito aggressiva, pur senza Crespi e Dutusqualificati, e al 4’ si guadagnano con Sana un fallo dalla linea di fondo a due passi dall’area di rigore. Bertini però sbaglia la misura e la palla supera l’intera area. Al quindicesimo è però la Salernitana a rendersi pericolosa, bravo Magro a deviare in angolo un tiro dal limite insidioso. La partita rimane bloccata e al 20’ arriva il primo giallo: lo prende Di Tommaso per un fallo a centrocampo. Sulla punizione però sbaglia la Salernitana: recupera palla Bertini che corre lungo la linea sinistra del campo: la palla dentro per Balde è ottima, ma il tiro esce male e il portiere respinge.
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PRIMAVERA | La Lazio travolge la Salernitana: 4-0 e Sana show
Il pallone arriva a Napolitano, che rimette dentro per Balde che questa volta non può sbagliare: Lazio in vantaggio al 21’. Due minuti dopo altro fallo Di Tommaso, che rischia il secondo giallo ma l'arbitro lo grazia. Non viene graziato invece Coulibaly al 25’, secondo biancoceleste a finire nella lista dei cattivi. La partita rischia di innervosirsi: al 27’ il fallo di Sacko non viene punito. Il giallo però è inevitabile un minuto dopo per una trattenuta su Coulibaly. Al 29’ fa una magia Sana Fernandes. Lancio di Ruggeri, con il tacco fa passare la palla sotto le gambe di Sangare sulla linea di fondo. Poi fa due passi e calcia, mettendola sotto la traversa sul secondo palo: tiro imparabile e raddoppio Lazio. La Salernitana prova a rialzar la testa: tra 32’ e 35’ si rende pericolosa in due occasioni, ma è ancora bravissimo Magro a blindare la porta.
Al 38’ ingenuo Balde a sgambettare l’avversario a centrocampo: altro giallo inevitabile. Sei minuti più tardi dilaga la Lazio: palla di Bertini per Napolitano, che calcia benissimo dal limite e insacca a fil di palo. Dopo un minuto di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Alla ripresa doppio cambio nella Salernitana: fuori Sangare e Serafini, dentro Garofalo e Legnante. Al 52’ sbaglia Petta in fase di impostazione e regala palla alla Salernitana per un tre contro zero: fenomenale Magro a uscire e allontanare il pericolo. La Lazio non si ferma: al 56’ altra grande percussione di Sana Fernandes, che mette dentro per Balde, il tiro ribattuto arriva sui piedi di Di Tommaso che, con una deviazione, trova il quarto gol. Subito dopo fuori proprio Di Tommaso e Floriani, dentro Giordano Rossi e Milani. Al 62’ doppio cambio anche nella Salernitana: fuori Sacko e Saponara, dentro Mastrocinque e Siena.
Cinque minuti più tardi altro doppio cambio di Sanderra: fuori Coulibaly e Balde, dentro Bigonzoni e Andrea Rossi. All’81’ un cambio per parte: fuori Sana e dentro Cogo nei biancocelesti, fuori Russo e dentro Celia nei campani. Ormai però al Fersini si gioca a ritmi bassissimi. Dopo tre minuti di recupero - con traversa di Bigonzoni - arriva il triplice fischio: la Lazio vince, torna prima in classifica e ottiene ottime risposte pur senza Crespi e Dutu.
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