Lazio, Provedel-Mandas sotto esame: blindare la porta è il diktat

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Stanno diventando troppi gli errori individuali che costano gol pesanti alla Lazio. I gol subiti salgono a quota trentaquattro in campionato. Tanti, troppi per una difesa che protegge la porta di una squadra che vorrebbe arrivare in Champions League. Così la salita diventa ancora più ripida. Contro Monza e Napoli il numero di occasioni concesse è stato effettivamente basso. Contrariamente, i gol incassati dai biancocelesti sono stati tre. Pesa, soprattutto, il momento molto negativo vissuto da Provedel, che da diverse partite sembra aver smarrito la forma dei giorni migliori.

Come riporta l'edizione odierna de Il Messaggero, il confronto tra Baroni e i preparatori dei portieri Viotti e Lamberti è stato il primo passo per provare a risolvere una grana che sta costando punti vitali per la Lazio. Nell'immediato post partita del match contro il Napoliil tecnico toscano aveva difeso il numero 94 capitolino e ribadito le gerarchie: "Le ho dette all’inizio. Provedel è il portiere titolare". Qualche riflessione, però, è necessaria, soprattutto alla luce di errori grossolani, che tolgono anche fiducia a una squadra complessivamente in salute. Appena cinque i clean sheet registrati su venticinque partite giocate in campionato: è il peggior dato dell'era Lotito.

Mandas attende e spera. Anche lui è sotto esame dopo l'ultima uscita contro la Real Sociedad, l'eccessiva confidenza nei suoi mezzi tecnici con il pallone tra i piedi e qualche piccola sbavatura in fase di uscita fanno ancora riflettere. Non è da escludere comunque il suo impiego, gli impegni sono tanti e molto ravvicinati e Provedel è apparso evidentemente stanco anche da un punto di vista mentale. Di certo, per l'ex Spezia un turno di riposo potrebbe giovare per togliersi di dosso qualche pressione eccessiva e ritrovare la forma dei giorni migliori. Nel frattempo, in società si valuta anche il rebus Auronzo: ecco i possibili sviluppi in settimana<<<