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Lazio, Rambaudi: “L’arrivo di Sarri ha alzato l’asticella. E su Luis Alberto…”

Notizie Lazio - Luis Alberto

La Lazio non vede l'ora di iniziare a lavorare con Maurizio Sarri, eccezion fatta per Luis Alberto che sarebbe rimasto ancora in ferie

redazionecittaceleste

L'ex calciatore della Lazio, Roberto Rambaudi, è recentemente intervenuto ai microfoni di TMW per parlare del nuovo capitolo biancoceleste targato Maurizio Sarri. Il tecnico è arrivato a Roma nei giorni scorsi è appena qualche ora fa si è presentato in conferenza stampa. Con lui arriveranno anche Elseid Hysaj e Felipe Anderson, due calciatori che saranno i primi rinforzi per la stagione 2021/22. Nel corso della chiacchierata, l'ex capitolino ha anche parlato della vicenda legata a Luis Alberto. Il Mago avrebbe dovuto raggiungere il resto del gruppo ma non si è presentato alle visite mediche di rito:

 Maurizio Sarri

Sulla stagione

"Sarà una stagione diversa dal solito, in casa Lazio l'arrivo di un tecnico come Sarri ha alzato l'asticella. Ha una sua idea di gioco e lavorerà sulle proprie filosofie in modo da ottenere i migliori risultato. Il suo arrivo in biancoceleste è un approdo importante: significa voler alzare il livello. Hysaj è un calciatore che Sarri conosce bene e che ha voluto fortemente per accelerare i tempi di apprendimento della squadra. Lui sa come muoversi, può insegnarlo al resto dei compagni. Gli darà una mano quando si tratterà di lavorare sulla fase difensiva. Non sarà un giocatore entusiasmante al livello tecnico, ma sotto l'aspetto tattico è molto importante. Felipe Anderson, invece, ha talento ma gli manca la continuità. Una delle grandi sfide di Sarri sarà quella di metterlo nella condizione di fare bene. Ha qualità tecniche importanti. Mi aspetto da lui un cambiamento mentale. Si specchia troppo dopo poche gare ben giocate".

Su Luis Alberto

"La ritengo una faccenda grave. Io non riesco ad accettare certi comportamenti da parte dei calciatori. Al di là di quelle che sono le problematiche con il club, in questa maniera manchi di rispetto ai tuoi compagni. Giusto che il giocatore debba essere contento di stare al club, evitando conflitti con la società, ma serve il dialogo per questo. Non presentarsi è sbagliato".