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Questa mattina ai microfoni di Radiosei durante la trasmissione "Sei volte buongiorno" è intervenuto Roberto Rambaudi per parlare dell'ipotetica collocazione di Zaccagni nel ruolo da mezzala nella Lazio di Sarri. Di seguito le sue dichiarazioni su questo tema:
"Zaccagni come mezzala? Si può anche fare, ma non è quello che poi valorizza al meglio le sue qualità e quelle della squadra. Io credo che le cose che vanno bene non si debbano toccare. Questo 4-3-3, secondo me, ha degli uomini che hanno cucito questo abito addosso: Vecino deve fare la mezzala, Dele-Bashiru deve studiare la posizione e certi compiti in quel ruolo, sia in possesso che non in possesso. Questa squadra, comunque, ha delle idee che ancora non ha per adesso.
Quindi Zaccagni mezzala non lo vedo: in questo modo gli faresti fare dei compiti che non fanno parte del suo repertorio, come la copertura, andare a correre in maniera diversa. Zaccagni non ragiona da difensore o centrocampista, come può farlo Guendouzi, Rovella, Cataldi, come deve studiare Dele-Bashiru a farlo. Non credo che sia la soluzione giusta perché togli un pezzo forte sulla sinistra dove con Nuno Tavares interagiscono molto bene. E poi lui si sa muovere in quella zona in maniera fantastica, secondo me. Lo puoi anche provare, ma secondo me non è un giocatore che nella continuità di un campionato ti può fare bene tutte le due fasi nei 95-100 minuti in maniera efficace come lo può fare.
E' normale che poi con Sarri facendo l'attaccante esterno torni lo stesso. Non è abituato a giocare in quella zona lì, si può fare tutto nella vita, però le qualità dei propri giocatori ci sono e Zaccani ha quel tipo di qualità di giocare ed entrare in mezzo al campo, di farmi tutta la fascia, perché ha la gamba per poterlo fare. Però in mezzo al campo secondo me c'è bisogno di qualcos'altro. La bravura di Sarri deve essere comunque quella di trovare l'equilibrio, l'equilibrio non vuol dire non prendere gol, lo ripeto, l'equilibrio è anche fare gol, creare occasioni da gol".
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