Lazio, Romagnoli e il rinnovo: Sarri categorico con la società. Il punto

Alessio Romagnoli è pronto a una nuova stagione, un'altra annata da leader della difesa della Lazio. Il difensore centrale classe 1995 è partito domenica sera, con alcuni amici di infanzia, alla volta di Ibiza. Al suo rientro lo attende un confronto con mister Sarri: il Comandante ripartirà da lui e da Gila, ritenuti fondamentali per dare vita alla seconda esperienza sulla sponda biancoceleste del Tevere per il tecnico toscano.

Un confronto è atteso anche tra Lotito e Romagnoli. Tra i due c'è una promessa di rinnovo da Champions, fatta dal patron all'ex capitano del Milan nel 2022. Da lì, Romagnoli non ha visto ritocchi all'insù al suo compenso da tre milioni di euro annui nel contratto che lo lega alla Lazio fino al 2027. Sarri, dal canto suo, è stato categorico con la società: il tecnico ex Napoli e Juventus tra le altre ha chiesto al club di rivedere al più presto possibile le condizioni dell'accordo con Romagnoli. Durante il ritiro, che si svolgerà a Formello tra il 14 e il 26 luglio - ritrovo fissato il 10 per le visite mediche -, Lotito parlerà con il numero 13 biancoceleste.

Proverà a far rientrare il caso, apertosi dopo le dichiarazioni di Romagnoli in mixed zone nel post partita di Lazio-Juventus 1-1 del 10 maggio scorso: "Futuro? Ho due anni di contratto, non lo so: vediamo cosa vuole fare la Lazio. Io sto benissimo alla Lazio, è sempre stato il mio sogno e andrei via a malincuore. Ma non dipende da me: diciamo che avevamo delle promesse non mantenute, magari nelle prossime settimane cambierà qualcosa". Lotito, comunque, ha dato la sua disponibilità a un adeguamento al contratto del centrale classe 1995: tutto, però, rinviato. Almeno fino a settembre.