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L'assenza dell'andata per squalifica fu pesante ma non determinante. Al ritorno vuole caricarsi la mediana sulle spalle. Così Rovella si affaccia sul big match dell'Olimpico, in programma domani alle ore 18. Contro il Napoli sarà un match di notevole portate, la sfida con i dirimpettai McTominay, Lobotka e Zambo-Anguissa sarà estenuante sotto ogni punto di vista. Ma per un mediano così completo e duttile non è motivo di remore, bensì di ulteriore stimolo.
"Era contento per l’assist, ma gli ho detto che farò un giro di campo ad un suo gol. È un tuttocampista, è in crescita costante". Baroni lo ha incensato nell'immediato post partita contro il Monza, l'assist per Dele-Bashiru è la riprova delle qualità a tutto campo del centrocampista classe 2001 scuola Genoa. Se lo gode la Lazio, che ha investito oltre 17 milioni di euro per prelevarlo dalla Juventus, troppo leggera nel lasciar partire un talento simile.
Domani proverà a schermare il centrocampo partenopeo coadiuvato da un Guendouzi altrettanto in forma. Ci sarà tanto da questionare in mezzo al campo, tra i probabili interpreti del match di domani ci sono quattro tra i centrocampisti che giocano più palloni in assoluto, in ordine Guendouzi quarto, Rovella quinto, Zambo-Anguissa settimo e Lobotka nono. Per il numero 6 biancoceleste è una specialità, contro il Cagliari fece registrare il 100% di passaggi riusciti(78 su 78). Corsa, dinamismo e giocate. Rovella è tutto questo.
Troverà Conte domani, che lo aveva cercato ai tempi dell'Inter quando il classe 2001 di Segrate vestiva ancora la maglia del Genoa. Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, fu Gianluca Spinelli, ex preparatore dei portieri dei rossoblù, a segnalarlo all'attuale tecnico del Napoli ai tempi del Chelsea. Cerca ancora la prima gioia con la maglia biancoceleste, l'urlo strozzato in gola di Parma grida vendetta da troppo tempo. Non sarà solo nel fronteggiare la mediana partenopea, ci sarà anche il portafortuna Guendouzi<<<
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