Lazio-Salernitana, Sarri: “Con Luis Alberto ci siamo capiti. Sul rinnovo…”

“È un periodo abbastanza positivo: al di là dei risultati che sembra in crescita la sensazione è che la squadra stessa stia crescendo. C’è stato un innalzamento dell’applicazione e della determinazione, inoltre siamo cresciuti anche a livello di espressione di gioco. La squadra oggi ha trovato bella qualità di palleggio e padronanza delle partite, cose di cui parliamo da tempo e che sembrano venire fuori ultimamente. Poi il nostro obiettivo è quello di riuscire a farlo nel lungo periodo, a livello di prestazioni di livello: il risultato poi può essere casuale.

Noi abbiamo perso dei punti per dei blackout inspiegabili, quindi la sensazione è che possiamo essere competitivi ma nella vita bisogna sempre guardare in alto. Non ci dobbiamo comunque mai dimenticare che in questa stagione vogliamo costruire: l’obiettivo deve essere arrivare a fine stagione con la sensazione di aver posto le basi per costruire una squadra davvero forte. Cercheremo di fare ovviamente il risultato migliorare possibile, ma la bella notizia sarebbe avere questa sensazione. Al momento i numeri ci dicono che siamo una squadra a cui manca solidità, ma sembriamo in crescita anche da quel puto di vista. I goal nelle ultime quattro gare li abbiamo presi a Bergamo e Marsiglia, che sono due stadi davvero difficili. Mentre nella pericolosità offensiva diamo la sensazione di poter far goal in ogni momento, a livello difensivo credo ci siano margini maggiori per crescere. 

La Salernitana ha discreto palleggio e discrete ripartenze con i loro trequartisti. Le neopromosse quest’anno sono sorprendenti: era da tanto che non facevano così tanti punti complessivi. I due pali? Il primo poteva essere un problema, ma la partita ha legittimato la nostra vittoria. Il secondo no, era ormai chiusa. L’evento di dieci anni fa? Mi è rimasto qui, c’è un episodio chiaro. Ma ce l’avevo con l’arbitro, non con la Salernitana”.