Sarri e l’amore per la Lazio: “Ho l’obbligo di difendere il popolo laziale”

All'apparenza burbero ma, di fatto, ricco e colmo di emozioni vere e sincere. La Lazio nel cuore di Sarri ha fatto breccia, forse come solo Napoli e il Napoli avevano saputo fare. Un uomo del popolo il tecnico biancoceleste e come tale si batte per il bene di questo. Il pensiero di una ripercussione da parte della classe arbitrale italiana non si scrolla dalla testa. Come riporta Il Messaggero, Lotito non parla, preso dalla sua campagna elettorale, ma dal Molise cova la sua rabbia. Sentimento che a Formello è intatto da dopo la partita con il Napoli e la squalifica di Cataldi non ha fatto altro che rincarare la dose. Quindici i cartellini gialli gialli (a cui si aggiunge il cartellino rosso a Maximiano) sventolati sotto il naso dei biancocelesti. Sarri però con poche semplici parole ha scalzato tutte le paure, compattando ancora di più squadra e tifosi.

L'obbligo di Sarri

"Ho l'obbligo di difendere i miei calciatori, la società e tutto il popolo laziale e lo rifarei tutta la vita". Al tifoso della Lazio basta poco; non è necessario incanalare 10/11 vittorie consecutive, comunque gradite ma non imprescindibili. Basta l'amore e il rispetto per la maglia che si indossa. Basta incarnare a pieno la lazialità e Sarri questo lo sta facendo come in pochi hanno fatto. Sarri ci mette la faccia, lotta e si batte per la sua Lazio. Non importa al tecnico di multe o deferimento, la Lazio e i laziali vengono prima e di questo il popolo biancoceleste sarà grato eternamente.

Mentalità

Ci prova comunque mister Sarri a pensare esclusivamente all'Europa League. Sottolinea l'alto livello della competizione e soprattutto di come la Serie A si sopravvaluti rispetto ad altri campionati erroneamente. Un altro test, quello di sta sera, che per il calcio italiano. Bisogna dimostrare di reggere il confronto sia a livello fisico che, soprattutto, a livello mentale. Non si nasconde Sarri esplicitando quanto il club sia ambizioso e voglia andare più avanti possibile. In attesa della risposta del campo Sarri, ancora una volta, mostra di aver assimilato a pieno i dettami della lazialità.