Lazio, Sarri chiede una nuova figura per curare i rapporti squadra-società

Prima della trasferta in Brianza, il patron biancoceleste è tornato al centro sportivo di Formello. Lotito -dietro richiesta del mister che vorrebbe maggiore presenza e partecipazione- sarebbe stato a colloquio con alcuni giocatori non solo prima di Monza anche il giorno prima del derby. In conferenza stampa a Monza, Maurizio Sarri si è presentato sotto un'altra veste. La veste di uno che ha assorbito la 'lazialità', di uno che si sente parte integrante del progetto biancoceleste a 360°.

Queste le sue parole: "Ho un contratto di altri 2 anni, alla Lazio sto bene, mi sento partecipe e dentro la Lazio. Mi hanno fatto sentire importante. Se non succede nulla di clamoroso, il progetto è a lunghissima scadenza, voglio smettere di allenare alla Lazio. La Lazio è strana, da fuori non ti rendi conto, da dentro la lazialità invece ti invade." Insomma è chiaro ormai che Sarri non vuole più essere semplicemente 'l'allenatore della Lazio'. I contatti tra il mister e Lotito sono sempre più fitti e sembra ci sia sintonia tra i due.

In vista della prossima stagione si parla di un incontro programmatico per mettere nero su bianco i progetti futuri e i prossimi passi. Sarri chiede alla società un mercato a sua immagine e somiglianza e la presenza di un club manager che possa sostenerlo nel suo percorso e nelle sue scelte, curando i rapporti squadra-società. Già nel 2021 durante il primo ritiro di Sarri ad Auronzo, Lotito provò a convincere l'ex portiere biancoceleste Angelo Peruzzi a non dimettersi. Detto questo, parlando di futuro, attenzione: ecco la formazione da sogno di Sarri per il prossimo anno <<<