Era l'11 novembre del 2007 quando il mondo della Serie A, pronto per una nuova giornata di campionato, veniva presto sconvolto da una notizia che nel tempo è diventata, purtroppo, una pagina di storia. Gabriele Sandri tifoso della Lazio ventiseienne, per tutti Gabbo, perdeva la vita alla stazione di servizio di Badia al Pino a causa di un colpo d'arma da fuoco sparato ad altezza d'uomo. Gabbo insieme con i suoi amici era diretto a San Siro dove alle 15 del giorno stesso era prevista la sfida contro l'Inter.
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Lazio, sedici anni senza Gabbo: “Il ricordo è sempre vivo”.
Sedici anni senza Gabriele Sandri: la società, nel giorno dell'anniversario della sua scomparsa, ha voluto ricordarlo e salutarlo sui social
L'insurrezione dei tifosi, che in tutti gli stadi arrivano quasi a imporre il rinvio delle gare, è storia nota con Sandri diventato, suo malgrado, il volto di una violenza gratuita che non ha senso d'esistere. Sedici anni dopo il suo ricordo è però più vivo che mai con la società che sui social ha voluto ricordarlo sui social con una foto della bandiera con il volto di Sandri raffigurato sopra che da anni sventola all'Olimpico. "Sedici anni sono trascorsi, il ricordo è sempre vivo. Ciao Gabbo".
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