Lazio tra sogno Champions ed Europa League: tutto è ancora possibile

Dieci giornate al termine del campionato e la corsa per l’Europa è più incerta che mai. Tre posti in Champions, matematica a parte, sono assicurati a Inzaghi, Pioli e Spalletti. Per il quarto la bagarre è più ampia. Con una gara da recuperare, Gasperini è potenzialmente a meno tre da Allegri. Sono invece rispettivamente sei e sette i punti che separano Mourinho e Sarri dall’ultimo posto in Champions. Rincorsa difficile quella dei biancocelesti, forse impossibile. Ma sognare non è vietato e, inoltre, lo stimolo quarto posto potrebbe dare anche una spinta fondamentale per la corsa all’Europa League.

La Fiorentina, ottava, è in leggera flessione ma ha una gara da recuperare e, potenzialmente, è a pari puti con la Lazio. Ma il calendario metterà di fronte nell’orine Inzaghi, Spalletti, Pioli, Mourinho e Allegri. Il settimo posto oggi dei biancocelesti significherebbe Conference League, a meno che Italiano non vinca la Coppa Italia: in quel caso, in Conference andrebbe la sesta. Per evitare rischi e sorprese, insomma, la porta dell’Europa League passa dal quinto posto. E motivi per credere nell’impresa - anche quarto posto - in casa Lazio non mancano. Delle ultime 10 gare, 7 compreso il derby saranno all’Olimpico. E i biancocelesti, a differenza delle tre squadre davanti, non avranno impegni nelle coppe, che porteranno via forze e pensieri.

Sarri punterà allora su questo, oltre che su un rendimento finalmente di alto livello, per tentare di raggiungere un risultato che sarebbe incredibile. O, se non altro, per la qualificazione in Europa League. Guardando anche agli incroci di calendario, che a questo punto della stagione potrebbero essere determinanti. Tre i big match ancora da affrontare per i biancocelesti: contro giallorossi, rossoneri e bianconeri.Allegri, oltre alla Lazio alla penultima, affronterà Inzaghi a inizio aprile. Spalletti e Pioli saranno gli avversari di Gasperini, mentre Mourinho dovrà vedersela con Sarri, Spalletti e Inzaghi. Tanti scontri diretti, senza dimenticare le squadre impegnate nella lotta salvezza: a dieci gare dal termine, la corsa all’Europa è più incerta che mai.