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Lazio-Spezia, Thiago Motta: “Sarà un match difficile, ci proveremo. Sarri…”

Thiago Motta

Le parole in conferenza stampa dell'allenatore dei liguri alla vigilia del match con i biancocelesti di domani pomeriggio

redazionecittaceleste

Inizierà oggi la seconda giornata di Serie A, con Udinese-Venezia e Verona-Inter. Giocherà invece domani la Lazio, alle 18:30, e lo farà in casa contro lo Spezia di Thiago Motta. E, allora, dopo le parole di Maurizio Sarrinella consueta conferenza stampa della vigilia, sono arrivate anche quelle del tecnico dei liguri. Di seguito le sue dichiarazioni.

 Maurizio Sarri

Sulla partita di domani

Per domani c’è meno difficoltà rispetto all’ultima partita, perché siamo riusciti a recuperare alcuni giocatori. Quindi, posso dire che chi ci sarà sarà in grado di giocare la partita. Penso che sarà ovviamente un match difficile per noi, sicuramente dovremo farci trovare pronti. Speriamo di affrontarlo come già fatto alla prima: noi ci stiamo preparando ne miglior modo possibile. Vogliamo fare la nostra partita. A Cagliari mi aspettavo una buona prestazione, almeno guardando a quanto fatto durante la settimana. Penso che non sarà diverso domani, la partita è stata preparata molto bene. Sarà sicuramente un tipo di partita nuovo, diverso: giocheremo contro una buona squadra, ma entreremo comunque in campo per fare una buona prestazione. Per quanto riguarda le gerarchie, penso siano chiare per tutti all’interno della squadra. Poi chiaramente fuori saranno viste gradualmente. Ma all’interno del gruppo ognuno conosce il suo ruolo: vedrete quello che accadrà”.

Sulle possibilità di imparare

A prescindere dalla mia età, si può sempre imparare: essere giovani o meno non è la cosa più importante. Ho imparato quando giocavo e ho continuato a farlo fino a oggi. E spero ovviamente anche di farlo ancora, perché significherà continuare ad avere voglia di fare questo lavoro. Da uno come Sarri si può sempre imparare, è stato protagonista di una grande carriera e ha ancora un futuro importante. Io gli auguro il meglio, intanto sto imparando molto perché il calcio non si ferma, è in continua evoluzione e bisogna sempre essere attenti, ascoltare e imparare”.