news

Lazio, Stendardo: “Provedel o Mandas? Terrei entrambi. In rosa c’è qualità”

Guglielmo Stendardo
Le parole dell'ex difensore biancoceleste sul ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio e sulle prossime scelte del tecnico toscano
Edoardo Benedetti Redattore 

Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Guglielmo Stendardo ha commentato il ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio e le possibili mosse del tecnico toscano alla sua seconda avventura in biancoceleste, soprattutto sul fronte mercato. Queste le parole di Stendardo: "Rovella ha pagato, come la maggior parte degli azzurri, una prestazione generale negativa. Al di là della gara di venerdì, ha delle grandissime qualità, credo che sarà confermatissimo da Sarri e sarà uno degli elementi principali del centrocampo della Lazio e del futuro della Nazionale.

Imprescindibili per Sarri? Faccio i complementi al presidente e al ds perché sono stati pronti e bravi ad individuare subito il miglior tecnico che si potesse prendere in questo momento, ossia Sarri che è un maestro in grado di riportare la Lazio dove merita. Credo che la spina dorsale di questa rosa sia fatta di qualità: Romagnoli, Gila, Guendouzi, Rovella, Pedro, Zaccagni e Tavares secondo me sono giocatori confermatissimi, che hanno fatto molto bene quest’anno e che con un allenatore come Sarri sicuramente potranno ambire ad evolversi e a migliorarsi.

Tavares? Lo terrei e andrei a prevenire una parte di questi infortuni che purtroppo lo hanno tenuto lontano dal campo; la Lazio farà le sue valutazioni ma è un giocatore che fa la differenza, ha uno strapotere fisico e una tecnica eccellente. Nella Lazio di Sarri 2.0 penso che sia assolutamente un valore aggiunto. Il rinnovo di Pedro? È un calciatore che fa la differenza, sia quando parte titolare che quando subentra.

È una persona positiva, un leader sia tecnico che carismatico. Credo che nella Lazio sia veramente un valore aggiunto. Provedel o Mandas? La Lazio ha la fortuna di avere due portieri titolari. Provedel è stato già titolare con Sarri e conosce bene i meccanismi ma penso che siano uno più bravo dell’altro, il tecnico li valuterà in ritiro. Se fossi la società li terrei entrambi, poi è chiaro che entrambi vorranno giocare e si dovranno fare delle scelte considerando che il prossimo anno non ci saranno le competizioni europee".