La prossima estate sarà rovente per quanto riguarda le competizioni per nazionali. Oltre agli Europei, si giocherà anche la Copa America. Entrambi i tornei dovevano essere disputati l'anno scorso ma la pandemia ne ha impedito la realizzazione. In realtà, i problemi dovuti al Covid non sono ancora finiti. L'Argentina, Paese che doveva ospitare la competizione dedicata ai club sudamericani, non potrà garantire il regolare svolgimento della manifestazione. La colpa, rivela il Corriere della Sera, è ancora una volta del virus. Un duro colpo anche per il calciatore della Lazio, l'attaccante Joaquin Correa. Il Tucu si è guadagnato la chance di far parte dell'Albiceleste, nonostante la fitta e complicata concorrenza, ma purtroppo non potrà togliersi la soddisfazione di scendere in campo davanti al proprio pubblico. Secondo alcune indiscrezioni, la Copa America dovrebbe spostarsi di pochi chilometri. Finendo così con l'essere organizzata dal Cile.
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Lazio, tegola per Correa: niente Copa America in Argentina
I problemi relativi al Covid non consentiranno all'Argentina di organizzare l'imminente edizione della Copa America
Il rammarico di un Paese
Boccone amaro anche per Lionel Messi. Il miglior calciatore in circolazione ha vinto tutto con il club ma niente con la sua nazionale. Anche per lui aver avuto la possibilità di scendere in campo di fronte al proprio pubblico, avrebbe dato degli stimoli ancor maggiori. Peccato per loro, però, perché ora dovranno organizzarsi diversamente. Chissà che disputare il torneo in Cile non possa dare loro ancor più stimoli. Le recenti sconfitte in Copa America, per l'Argentina, sono arrivate proprio per mano della nazionale Roja. Per la Seleccion, ora, la voglia di rivalsa è doppia.
La formula del torneo
La 47^ edizione della Copa America inizierà il prossimo 13 giugno e finirà il 10 luglio. Le squadre che avrebbero dovuto partecipare, inizialmente erano dodici. Visto che erano state invitate anche Qatar e Australia. Tuttavia, alla fine la nazionale oceanica e quella asiatica si sono ritirate riducendo il numero delle sfidanti a 10. La formula prevede, quindi, due gironi da 5 squadre. Avanzeranno le migliori 4 di ogni gruppo e in base a degli abbinamenti prestabiliti, i Paesi che hanno passato il girone daranno vita ai quarti di finale.
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