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Lazio-Torino, Juric: “Con Sarri sempre combattuta: la sua è una squadra completa”

Ivan Juric
Le parole del tecnico dei granata, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara di domani all'Olimpico contro i biancocelesti

Alla vigilia di Lazio-Torino, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico dei granata Ivan Juric. Queste le parole del tecnico in vista dell'appuntamento di domani, alle ore 18:00 allo stadio Olimpico.

La Lazio non ha subito gol in 18 gare: è più complesso segnare o evitare che segnino?

"Le partite con Sarri sono state belle, due volte 1-1 subendo gol all'ultimo o 0-0. Sono state combattute, conosciamo le loro qualità. Possiamo fare un'altra ottima prestazione”.

Servirà più velocità?

"Abbinano anche il lancio lungo al gioco nello stretto, giocano sempre gli stessi calciatori e gli serve poco per segnare. Sono queste le cose che vedi nella Lazio”.

Come stanno gli infortunati?

"Ricci ha preso una botta e si è spaventato, ma si è allenato regolarmente. Pellegri ha avuto tanti problemi muscolari, gli serve equilibrio. Ricci è convocato, Pellegri lo mandiamo a giocare con la Primavera. È la cosa migliore perché ritrovi le sue certezze”.

Vlasic può fare il mediano?

"Può essere un’opzione. Posso scegliere, non pensavamo di avere questa scelta in più. A volte posso metterlo, altre ho Ricci o Linetty: vedremo”.

Come si motiva una squadra che senza obiettivi?

"Io la vedo molto motivata e presente in allenamento. Con la Salernitana abbiamo regalato un gol, ma sono cose da superare e accettare perché sono giovani. E hanno fatto una partita splendida, creando molto e concedendo poco. Lo dicono le statistiche. Anche in settimana non noto alcun calo, sono soddisfatto. La Lazio ha un livello alto, anche facendo tutto alla perfezione può non andare bene. Però siamo motivati”.

Cairo ha paragonato l'annata a quella 2013/2014, finì in Europa: che ne pensa?

"Abbiamo tre punti in più dell'anno scorso, nonostante i giocatori persi. Sanabria, Radonjic, Miranchuk, Buongiorno, come altri, stanno disputando la loro annata migliore in carriera. Mi dispiace aver perso punti contro la Salernitana e il Sassuolo, erano partite che si potevano vincere. Vedo che giochiamo facendo pochi passi falsi, vogliamo fare il massimo”.

Sanabria può diventare un trequartista?

"No, lo conosco da quando era al Betis e ora sta facendo la sua miglior annata. Ha trovato continuità nel segnare. In fase d'attacco è un trequartista, ma in fase di difesa non puoi chiedergli il lavoro da trequartisti. È un classico 9 che non può dare certe cose e ne può dare altre. Vedendolo così è tanta roba, mi dispiace per i fischi in generale perché in molti stanno facendo il meglio della loro carriera. Stiamo anche modificando un po' Radonjic: con Sanabria che esce fuori, lui sta andando dentro”.

Darà spazio a Karamoh?

"Radonjic ha avuto un processo umano fantastico. Sta cambiando pelle, l'altro giorno ha fatto una gara splendida ma senza gol. Ho due opzioni e ne ho parlato con Karamoh: gli ho detto di stare tranquillo. È bello poter scegliere: uno gioca, l’altro entra”.

Contro la Lazio può essere paradossalmente più facile visto che faticate contro chi sta più chiuso?

"Non sono d'accordo. La Salernitana era chiusa e abbiamo creato tanto. Contro la Roma è difficile per tutti. La Lazio fa bene entrambe le fasi, sa correre e difendere basso. È una squadra completa, come dice la classifica”.

Rodriguez in fascia è un'opzione anche con Lazaro?

"Vojvoda ha fatto una bella partita, sono soddisfatto. Lazaro è entrato e mi sembrava un po' in difficoltà di ossigeno. Devo scegliere tra Rodriguez e Vojvoda, poi far entrare Lazaro”.