news

Lazio-Udinese, Sarri: “Poteva essere la partita della svolta. Sul fallo…”

redazionecittaceleste

La squadra stasera era attivata, non come a Napoli. Però nel primo tempo abbiamo concesso troppi spazi alle ripartenze avversarie, è stata una situazione disordinata che ci ha creato difficoltà. Nel secondo tempo invece abbiamo fatto molto meglio e siamo andati in vantaggio. Poi è stata una gara piena di episodi, fino al pareggio preso al 97’ in maniera che ci fa male. Rivendendo in tv è ancora più evidente: Zaccagni viene tirato giù per un braccio. Però bisogna anche dire che senza solidità gli episodi sfortunati vengono fuori.

Io penso di essere entrato nella psiche della squadra, ma noi siamo più istintivi che logici e questo ci porta ad avere queste problematiche. Chiaramente stiamo provando a cambiare totalmente un modo di pensare. Al 94’ abbiamo perso un pallone a sinistra e li c’erano i centrocampisti centrali. Fa capire quanto siamo istintivi. Alcuni giocatori fanno di questo la loro forza, ma bisogna razionalizzare il tutto. Al momento faccio fatica a farlo, ma il rapporto con i giocatori mi fa pensare che la sintonia sia nata

Per difendere in avanti sulle palle perse bisogna vere cinque giocatori dietro la linea della palla, è un discorso di distribuzione in cui noi ci perdiamo spesso. Il pubblico? È sempre un fattore che cambia da gruppo a gruppo, ma la reazione dei tifosi va dietro alle reazioni della squadra, dietro a quello che trasmette. Siamo stati altalenanti anche noi: momenti di disordine, di follia, esaltanti. L’obiettivo deve essere quello di far venire più gente allo stadio, per farlo serve continuità di risultati e di sensazione nella stessa partita. Ci stiamo impegnando tutti, ma siamo ancora un po’ in difficoltà”.