Lazio, un centrocampo da inventare con il Parma: c’è il pericolo giallo

La sconfitta con la Fiorentina sa di sentenza. La Champions ora è diventata davvero una chimera, ma il diktat per la Lazio deve essere di non perdere la testa perché il calcio negli anni passati ha riservato delle sorprese anche incredibili. Il primo step è vincere con il Parma già retrocesso, anche se è inevitabile che con la testa i calciatori stiano già pensando al derby di sabato. Ecco la squadra non deve commettere questo errore madornale. I ducali non sono avversario da sottovalutare, sia perché giocheranno senza troppe pressioni, sia perché ricordiamo tutti bene come andò con il Chievo già retrocesso qualche anno fa.

La formazione di domani sera sarà tutta da inventare, soprattutto a centrocampo, visti i forfait scontati di Leiva e Pereira (fermati dal giudice sportivo) e di Milinkovic (naso fratturato per lui). Il Sergente farà di tutto per esserci contro i giallorossi. Ma prima bisogna pensare al Parma che non vorrà fare da vittima sacrificale all'Olimpico. Toccherà a Luis Alberto illuminare il gioco biancoceleste, con un'attenzione certosina ai cartellini. Il Mago, ingìfatti, fa parte di quella sfilza di calciatori della Lazio ancora in diffida insieme a Sergej, Luiz Felipe, Cataldi, Parolo, Akpa Akpro e lo stesso Pereira.

Allo stato attuale Cataldi sembrerebbe in pole in regia, con Parolo e Akpa in lizza per il ruolo di mezzala destra. Escalante si è riunito al gruppo domenica, il problema al polpaccio sembra essere alle spalle, ma non verrà rischiato dal primo minuto. Oggi alle 15 è prevista la rifinitura, nella quale si capirà anche se Felipe Caicedo potrà tornare fra i convocati. I gol del Panterone servono come il pane, per cullare ancora quella flebile speranza Champions.