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Lazio-Venezia, Top&Flop: la vincono Ciro e Sarri, leggerezza Zaccagni

redazionecittaceleste

IMMOBILE - Segna un goal capolavoro che solo pochi centimetri di fuorigioco rendono inutile. Poteva essere un brutto segnale in una partita bloccata, ma poi sul dischetto Ciro non perdona. Il pallone pesa, i gradi di capitano - nella serata del grande Capitano - contano di più. Sono 144 in Serie A con la Lazio e un mare di statistiche da sogno. Perdonate il paragone, ma una serata così speciale sembra quasi un passaggio di consegne. Da Pino a Ciro, per sempre nella storia della Lazio.

LUIZ FELIPE - L’italo-brasiliano è bravissimo nel conquistare il rigore che decide la partita. Ma conduce anche un’ottima gara dietro, impedendo ogni azione del Venezia e riscattando alcune prove opache. Gioca da ammonito, e non è facile per un giocatore con le sue caratteristiche concludere la gara senza giallo. Al derby ci sarà, nella speranza che non sia l’ultimo.

SARRI - È ora che tutti diano merito al mister biancoceleste dell’eccellente lavoro svolto in questi mesi. Questa è a tutti gli effetti la sua Lazio. Sia quella irresistibile contro il Cagliari, che quella guerriera di ieri sera. Ha ridato vita, fiducia e divertimento alla squadra. Lo dimostra il siparietto in campo tra i giocatori rei di aver impostato male un azione. Con questi presupposti e il giusto mercato, ci sarà da divertirsi.