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Lazio-Verona, Patric in Mixed: “La strada è giusta, i conti si fanno alla fine”

Patric
Le parole del calciatore biancoceleste, intervenuto poco dopo il triplice fischio del match direttamente dalla pancia dello stadio Olimpico
Edoardo Pettinelli Redattore 

Quarto successo in fila per la Lazio che si rilancia verso la zona europea. Un gol di Zaccagni, da ex, decide la sfida contro il Verona e regala tre punti cruciali ai biancocelesti che ora possono sognare in grande. Al termine della sfida Patric è intervenuto dalla zona mista dello Stadio Olimpico per esprimere le proprie sensazioni sulla gara contro i gialloblù. Queste le parole del calciatore biancoceleste.

“I risultati stanno arrivando, questo ci dà fiducia. Così come vedere che facciamo male all'avversario e non prendiamo gol. Sono sensazioni positive. Stiamo vincendo e non dobbiamo sbagliare: la strada è giusta. Rammarico? Quando sei un calciatore e hai tante partite ravvicinate pensare a ciò potevi fare mette solo negatività in vista delle prossime partite. Quello che devi fare è pensare al futuro. I conti si fanno a fine maggio. Dobbiamo essere fiduciosi e consapevoli di quello che dobbiamo fare. Dobbiamo pensare a vincere le partite che mancano ed essere fiduciosi fino all'ultimo secondo. I nostri attaccanti spendono tanto a livello difensivo, non posso dire nulla a loro. Vedo che ci aiutano in difesa tutti quanti, da Taty a Ciro, Felipe e anche Luis Alberto. Ma non dico che sia questo il problema. Ci sono anni e anni: quest'anno non si nota il lavoro sporco che fanno ma è da sottolineare. I gol arriveranno.

Fisicamente ho avuto un problema alla spalla che mi ha tenuto fuori un mese e mezzo. Poi sono tornato e ho avuto problemi al pube e sono andato anche un po' crisi mentalmente. Sono rimasto un po' di tempo fuori ma mi sono allenato duramente in vista di un finale di stagione in cui volevo esserci al 100%. Sono tornato nel migliore dei modi e sono contento. Ogni tanto sento ancora qualche fastidio al pube ma siamo a buon punto e giocando una volta a settimana non dovrei avere problemi. Se merito la fascia in assenza di Immobile? È una scelta dell'allenatore e dei compagni legata alle presenze. Marusic è un grandissimo uomo e professionista e ti ringrazio per avermi detto questa cosa. Ma è una scelta relativa alle presenze e Marusic sta più avanti di me”.

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