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Liverani: “Lazio dipendente dalle sue caratteristiche. Taty? Occorre… “
Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Fabio Liverani ha commentato la sconfitta patita dalla Lazio contro l'Inter al Meazza in Coppa Italia. Secondo l'ex centrocampista biancoceleste, a pesare sulla prestazione dei capitolini è stata una certa abitudine alle caratteristiche create da Baroni per la sua squadra. Queste le sue parole: "Purtroppo queste sfide si decidono con questi episodi. Arnautovic ha fatto un eurogol. La Lazio ha disputato una buona partita. Senza Castellanos sono due gare in cui la Lazio non si è resa pericolosa in avanti.
Taty manca tanto, certamente bisognerà trovare delle soluzioni. A partire dall’impegno importante di domenica in casa del Milan. La Coppa Italia è sfumata, ora serve rimanere attaccati al treno Champions e poi concentrarsi sull’Europa League. Dia non è una prima punta a mio avviso, è più pericoloso quando si muove. Non dà riferimenti e sfrutta gli spazi creati dagli altri. Noslin è andato male a Venezia, Tchaouna ha fatto ancora peggio a San Siro. Non è in grado di fare la prima punta, soprattutto in una partita importante.
Le soluzioni sono due. O si avanza Dia con Pedro dietro oppure si prova di nuovo con Noslin. Castellanos mancherà per un po', le partite ora sono importanti. Occorre trovare velocemente una soluzione. La Lazio si sta scoprendo un po’ dipendente dalle sue caratteristiche. Lui permette anche agli altri di arrivare in zona gol. La Lazio punta sul suo gioco e la sua identità, non sulla giocata del singolo. Corsa Champions? In queste settimane si deciderà tutto. Raggiungere il quarto posto significherebbe aver fatto un campionato incredibile, sopra alle aspettative.
Pellegrini? Fino a novembre ha fatto il suo. La scorsa stagione non mi aveva entusiasmato, con la gestione Baroni è migliorato. L’ho visto centrato, dentro al gruppo, mi sembrava avesse fatto lo step di maturazione. A seguire c’è stato il blackout. La sua prestazione di ieri è stata deludente, ha dato la percezione di essere un giocatore che non ha la giusta concentrazione, che non ha la fame necessaria e l’attenzione. Lo conosco e mi dispiace perché i primi mesi pensavo avesse fatto un passo avanti ma ieri non ha cambiato le gerarchie. Gli consiglierei di fare uno step: deve fare uno o due campionati da protagonista".
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