Terzino o ala: Marusic si sdoppia per la Lazio. Fu Tudor a lanciarlo in avanti

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Da terzino o da ala, a seconda delle esigenze della squadra. Marusic si sdoppia per la Lazio e per Baroni. La necessità ha portato il tecnico toscano a sganciarlo in avanti e ha riscoperto la via del gol. Ha già siglato quattro gol in questa stagione, la migliore in Italia dal suo arrivo sulla sponda biancoceleste del Tevere. Ne servirebbero altre due per eguagliare il suo record personale di sei, raggiunto per ben due volte con il Vozdovac e poi con il Kortrijk.

Ritroverà Tudor nel big match contro la Juventus in programma domani all'Olimpico alle ore 18:00. Dal gol all'esordio del croato sulla panchina della Lazio a sfidare proprio l'ex Hellas Verona e Marsiglia in una gara che vale una fetta importante della qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Alla Lazio aveva iniziato da quinto a tutto campo con Inzaghi, per poi essere ridefinito terzino da Sarri. Salvo, poi, tornare a occupare la posizione di tornante nel 3-4-2-1 fluido di Tudor con compiti ancor più offensivi.

Baroni lo ha riportato su una linea difensiva a quattro e lo ha impiegato su entrambe le fasce all'occorrenza. Ne ha esaltato le caratteristiche offensive - soprattutto la capacità di inserirsi in area e colpire sulle contese aree - senza, però, dover rinunciare alla sua fisicità e alla sua corsa in fase difensiva. Ha fatto le veci di un Isaksen leggermente sotto tono nelle ultime uscite, ora, salvo sorprese, tornerà a lavorare da laterale basso: servirà una grande gara da quel lato per battere Tudor e regalare un'altra vittoria pesante contro la Vecchia Signora alla sua Lazio.