Mauri: “L’attacco della Lazio può dar fastidio alla difesa della Roma”

A pochi giorni distanza dal derby, i microfoni dei canali ufficiali della Lazio hanno intercettato Stefano Mauri. Tra sensazioni in vista della gara di domenica e ricordi delle stracittadine disputate, queste le parole dell’ex capitano biancoceleste: “Domenica mi aspetto un derby come quelli che ho vissuto io sia in campo che fuori. Una partita diversa dalle altre, ma di certo non servo io per dirlo. Per certi versi sarà una gara complicata, però allo stesso tempo potrebbe dare una spinta importante per gli obiettivi stagionali. Le altre partite vengono preparate, a livello mentale, da un punto di vista agonistico. Per il derby, invece, vanno limati i toni. È una gara importante per la città, i giocatori lo sanno e la tensione spesso è alle stelle. Servirebbe quindi quasi il contrario rispetto alla preparazione di una partita normale.

Se c’è una settimana intera per prepararla è sicuramente meglio, ma l’attesa cambia poco. A Roma non dura una settimana o tre giorni, ma dal momento in cui esce il calendario. Per i giocatori cambia poco, se non dal punto di vista della preparazione tattica. Con più giorni a disposizione magari si riesce a preparare meglio qualche dettaglio. Giocare Roma-Lazio o Lazio-Roma cambia soltanto per le statistiche. È vero che quando giochi in casa hai il pubblico, ma quando giochi fuori la spinta non cambia, la senti ugualmente. Poi ovviamente giocare con 20-30mila tifosi in più che tifano Lazio è sicuramente un vantaggio. Io ho conservato parecchie maglie e credo di aver segnato tre goal particolari. Ma quello che ricordo di più è il primo.

Per quanto riguarda la Roma, dipenderà dalla formazione che metteranno in campo stasera. Bisognerà vedere la stanchezza, ma alla fine conta poco perché si va più sui nervi. La Lazio dovrà fare attenzione alle loro ripartenze: si chiudono e ripartono con giocatori di gamba. Sarà importante non sbilanciarsi, la difesa della Roma è forte ma ha spesso dei cali di concentrazione. E nella profondità va in difficoltà: credo che gli inserimenti degli esterni e la profondità di Immobile potranno creare problemi. Strakosha? Il suo è un ruolo fondamentale, Thomas ha l’esperienza, la tranquillità e la maturità necessarie per giocare con tranquillità e postare le sue capacità, che sono enormi”.