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Lazio News, Eriksson: “Nessun derby è come quello capitolino”

Sven Goran Eriksson

Il commento sul derby dell'ex tecnico, sia di Lazio che di Roma, Sven Goran Eriksson. Queste le sue parole

redazionecittaceleste

Vigilia di campionato per Lazio e Roma che domenica pomeriggio, a partire dalle 18:00, si sfideranno nel secondo e ultimo derby di stagione. Lo Stadio Olimpico per l'occasione si vestirà a festa. I biglietti venduti, infatti, ammontano a più di 50 mila. Entrambe le tifoserie sperano di poter portare a casa un risultato importante anche in vista della classifica e della lotta per un piazzamento in Europa League. Era da un po' di tempo che la stracittadina più bella del mondo non risultava così decisiva. A ridosso di poche ore dal fischio d'inizio della gara, che coinciderà con la giornata numero trenta di Serie A, i microfoni di radio New Sound Level hanno scambiato alcuni pensieri sul derby con il doppio ex Sven Goran Eriksson. Queste le parole del tecnico svedese:

Mancini e Eriksson

Sul derby

"Il derby di Roma è speciale, ne ho giocati tanti in diversi stati europei ma quello della Capitale ha dell'incredibile. I tifosi lo sentono tantissimo. Mi ricordo che qualcuno nemmeno andava al lavoro dopo una sconfitta. Non so dire che avrà la meglio, la classifica in certi momenti non conta niente. Tuttavia, Immobile potrebbe essere l'uomo del derby. Lui è un calciatore sempre pericoloso, anche se nelle stracittadine ognuno potrebbe essere decisivo. Per quanto mi riguarda un pareggio andrebbe bene". 

Sui due allenatori

"Conosco abbastanza bene Mourinho. Quando lui era al Chelsea io ero commissario tecnico dell'Inghilterra. Penso che sia una brava persona e un grande allenatore. Mi ha comunque sorpreso il suo arrivo alla Roma. Mi aspettavo di più dai giallorosso dopo questa scelta. Credevo addirittura che potessero puntare al titolo. Non so come il portoghese stia preparando la sfida di campionato. Sarri, invece, non lo conosco personalmente. Anche se ho seguito il lavoro svolto in Italia e in Inghilterra, è un allenatore serio che ci tiene a giocare a calcio".