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Muriqi primo kosovaro a segnare in A, Sergej è tornato il “Pogba bianco”

redazionecittaceleste

Il Pirata ed il Sergente sono stati protagonisti di una prestazione maiuscola contro l'Atalanta

ROMA - In tanti, se non quasi tutti, avevano storto il naso assistendo ai primi scampoli di partite di Vedat Muriqi, considerando i 20 milioni pagati al Fenerbahce per portarlo nella capitale. Dopo le ultime uscite il Pirata si è guadagnato la stima e la fiducia dei tifosi laziali, ma per valere quella cifra servirà fare molto di più. Intanto con due gol e mezzo nelle ultime 4 gare, il numero 94 biancoceleste è salito alla ribalta sui giornali. Muriqi è il 359° marcatore in Serie A della storia laziale e il primo kosovaro ad andare in rete nella nostra massima serie. L'impresa non era riuscita a Valon Berisha e nemmeno ai difensori Rrahmani e Vojvoda.

Inutile ribadire come il reparto avanzato titolare della Lazio sia marchiato a fuoco nella testa di Inzaghi. Correa ed Immobile non si toccano, ma visti i problemi fisici che stanno tormentando Caicedo (fascite plantare), non è detto che il Pirata non possa avere nuove occasioni per farsi voler bene dalla gente laziale.

Intanto un altro calciatore della Lazio è tornato a far parlare di sé. Ci riferiamo a Milinkovic -Savic, stratosferico contro l'Atalanta e candidato ad essere il miglior centrocampista della Serie A di nuovo. La sua valutazione è tornata alle stelle, per avvicinarsi anche solo a parlarci, le squadre interessate dovranno presentarsi con un assegno da tripla cifra. L'edizione odierna de Il Corriere della Sera esalta il Sergente: "Milinkovic-Savic è tornato «il Pogba bianco», come veniva chiamato qualche tempo fa, quando confidava di lasciare la Lazio e arrivare finalmente a un grandissimo club: il Real oppure lo United, il Psg o la Juventus. Si è invece realizzato in biancoceleste, dopo qualche sbandamento determinato da questo suo sogno sfumato, e adesso è diventato di nuovo uno dei migliori calciatori del nostro campionato".