Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

News Lazio – Sconcerti: “Il calcio sta morendo”. Marani: “Ieri gesto di grande immaturità”

notizie Lazio - Le parole di Sconcerti

Il giornalista di Sky Sport, Matteo Marani, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla propria emittente satellitare dopo quanto successo ieri con la partita fantasma tra Lazio e Torino

redazionecittaceleste

Il giornalista di Sky Sport, Matteo Marani, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla propria emittente satellitare dopo quanto successo ieri con la partita fantasma tra Lazio e Torino. Ecco le sue principali parole:

"La decisione dei club non è quella della Lega. Anche Dal Pino era propenso al rinvio e non a queste scene surreali che abbiamo visto all'Olimpico. Alla fine è stato fatto un consiglio urgente di Lega anche per capire cosa volevano i club, e quanto successo oggi è un gesto di grande immaturità. Chi solleva un parallelo con la situazione di Juventus-Napoli fa un grande errore. Non mi auguro si arrivi al Collegio di Garanzia del CONI. Si andrebbe incontro ad una sceneggiata patetica. Sono curioso di vedere cosa farà il giudice sportivo e le tempistiche. Non escludo il rinvio del giudizio, senza nessun 3-0 a tavolino, anzi me lo auguro".

 I calciatori biancocelesti sul prato dell'Olimpico

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il giornalista Mario Sconcerti, che ci va ancora più duro a TMW Radio. Ecco le sue principali parole:

"Un precedente solo non può fare legge. Il paragone con la gara di Juventus e Napoli non regge perché lì c'erano altre dinamiche in gioco. Ci sono delle regole in gioco che sembrano una pantomima, la Lazio doveva per forza presentarsi altrimenti avrebbe avuto anche lei la sconfitta a tavolino. L'ASL rappresenta lo stato, quindi la legge, l'accordo che permette di giocare è stato fatto tra lo Stato e il calcio, visto che c'è la firma di Spadafora allora Ministro. Ma non sono state prese decisioni nuove, c'è un protocollo firmato. Bisogna andare in campo o seguire le regole dello Stato ma a quel punto perdi la partita a tavolino Non si può far decidere le sorti del calcio ai DPCM. Il calcio sta morendo, nonostante si giochi. L'azienda è troppo grossa per giudicarla nei dettagli".