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Olimpico chiamato agli straordinari: Sarri teme per la sua Lazio

Maurizio Sarri

Inizierà tra poche ore il tour de force per lo stadio capitolino: gran parte della tenuta dipenderà dai lavori preannunciati

redazionecittaceleste

L’allarme è attivo da settimane, almeno in casa Lazio e nello specifico grazie a Maurizio Sarri. Dopo il tecnico biancoceleste, qualche dubbio è stato avanzato anche dal tecnico dei giallorossi Mourinho. In risposta - principalmente a Sarri e non senza stoccate tra le righe, ma questo è un altro discorso - sono arrivate numerose rassicurazioni da parte di Sport e Salute. Ma la realtà dei fatti è soltanto una: lo stadio Olimpico non sempre si è mostrato all’altezza del nome che porta e delle gare che ospita. Utilizzato anche per quattro gare agli Europei, durante la manifestazione continentale a onor del vero sono arrivate anche lodi per le condizioni del terreno. Ma la situazione, in questi primi mesi di campionato, è peggiorata pesantemente. E, ora, come raccontato già nelle ultime settimane, per il manto erboso dello stadio capitolino arriva l’esame più difficile.

Stadio Olimpico

Tra poche ore infatti, alle 21:00, la squadra di Jose Mourinho sarà impegnata in Conference League contro il Bodo/Glimt proprio allo stadio Olimpico. E domenica alle 18:00 sarà il momento della Lazio, che ospiterà la Salernitana per il dodicesimo turno di campionato. Fin qui tutto normale, non fosse per un piccolo ma fondamentale dettaglio ulteriore. Sabato alle 14:00, infatti, lo stadio Olimpico sarà come spesso accade prestato al rugby. La nazionale italiana, infatti, affronterà gli All Blacks in una sfida dal fascino innegabile che però metterà seriamente sotto stress il manto erboso. Che non solo dovrà essere all’altezza per il match dei biancocelesti, ma anche per il fondamentale match degli Azzurri del 12 novembre, il venerdì successivo.

La speranza allora è che i lavori preannunciati da Sport e Salute, che gestisce l’impianto, diano i suoi frutti e riescano a mantenere il terreno nelle condizioni migliori. Se lo augura soprattutto Maurizio Sarri, con i biancocelesti che rischiano di trovare un manto erboso all’apice delle difficoltà. Ipotesi che rappresenterebbe sicuramente un problema per la Lazio e per lo sviluppo del suo gioco. Ma, soprattutto, ipotesi che sarebbe un brutto spot per uno degli stadi più importanti e rappresentativi del calcio italiano.