Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Focus Lazio – Strakosha, la sua pretesa sarebbe pari a un affronto

Thomas Strakosha

Il portiere avrebbe legato il suo prolungamento contrattuale alla garanzia sulla titolarità del ruolo: fosse vero, sarebbe assurdo

redazionecittaceleste

Strakosha sì, Stakosha no, Strakosha forse. Il portiere apporrebbe la propria firma sul prolungamento contrattuale unicamente in cambio della garanzia della titolarità nel ruolo. Fosse, vero, sarebbe un affronto. Non solo per il suo club, che lo ha cresciuto e arricchito. Ma anche per l’allenatore, chiunque possa essere. E un insulto indiretto ai suoi stessi compagni. Il portiere albanese è in scadenza di contratto in scadenza: finora non gli sarebbero arrivate proposte convincenti da altri club, a testimonianza di una modesta considerazione generale. Nato e cresciuto nel vivaio laziale, Strakosha alla Lazio deve tutto. Se la sua richiesta fosse vera - e sarebbe bene smentirla al più presto - sarebbe un unicum nel mondo sportivo professionistico.

Fin quando ha avuto come competitor un collega mediamente bravo, Strakosha è sempre rimasto a guardare. A Salerno come a Roma, e così anche in Nazionale. Ha trovato spazio soltanto quando la società - colpevolmente - ha acquistato dei portieri di livello inferiore, tanto da metterlo al sicuro da qualsiasi tipo di insidia. La scorsa stagione Inzaghi lo aveva bocciato. E la stessa storia si è ripetuta quest’anno con Sarri. La crisi di rendimento di Reina lo ha rilanciato dopo un anno e mezzo di oblio. In confronto a quelli che hanno avuto l’onore - e l’onere - di difendere la porta laziale nel corso della storia, resta un portiere modesto.

La pretesa di dettar legge, non solo al club, ma anche all’allenatore, sarebbe una mancanza di rispetto assoluta che la Lazio non dovrebbe lasciar passare. Tanto più che il calciatore è un prodotto del settore giovanile, e quindi a livello di bilancio non si andrebbero a produrre minusvalenze. Le imprese dell’albanese con la maglia della Lazio si contano sulle dita di una mano. Per contare i suoi errori, l’addizione è più ampia. In realtà Strakosha una firma l’ha già messa. Quella sull’eliminazione dall’Europa League. Se la Lazio è fuori la responsabilità è principalmente sua. Senza la papera di Istanbul, contro il Galatasaray, la Lazio sarebbe approdata agi ottavi di Europa League. La porta è aperta, avanti un altro.