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PRIMAVERA | La Lazio travolge il Perugia 4-0, Crespi sbaglia un rigore

Lazio Primavera
I biancocelesti vincono una gara mai in discussione e chiudono così il girone di andata in vetta, aspettando l'esito di Ascoli-Pescara lunedì

redazionecittaceleste

Torna in campo al Fersini contro il Perugia la Lazio Primavera per la prima casalinga del 2023. Voglia di riscatto dopo il pareggio di Cosenza, ma anche l’opportunità di sfruttare una grande occasione. In mattinata infatti ha perso ancora il Pisa, proprio contro il Cosenza, mentre lunedì si affronteranno Ascoli e Pescara, i club insieme ai toscani a 26 punti con i biancocelesti. Lazio che quindi con una vittoria sarebbe certa di concludere il girone di andata in vetta. Il primo protagonista è però l’irrigatore davanti la porta di Magro, che si aziona dopo sessanta secondi dal fischio di inizio e costringe l’arbitro a sospendere momentaneamente la gara. I biancocelesti però non si fanno distrarre: l’approccio è quello giusto e al 7’ la sblocca Napolitano. Il Perugia sembra accusare il colpo e i biancocelesti vanno vicini al raddoppio prima con Crespi poi sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Al 17’ bella azione di Napolitano che scarica dietro per Rossi, ma il tiro finisce alto sopra la traversa. Tre minuti più tardi arriva anche la prima conclusione degli ospiti, che però termina sul fondo. Al 24’ si riaffaccia il Perugia che prova a rispondere alle offensive della Lazio. Seghetti si invola dento l’area e finisce a terra, per l’arbitro è simulazione: arriva il cartellino giallo per il 7 del Perugia. Nessun dubbio invece al 27’: Crespi riceve una palla lunga e fa a sportellate con la difesa ospite, poi cadendo tocca per Balde che viene steso dal portiere avversario. Per l’arbitro è rigore: dal dischetto va Crespi che calcia alla destra di Ajradinoski, ma il tiro è tutt’altro che preciso e il portiere para. Al 31’ sugli sviluppi di una punizione si fa pericoloso il Perugia, ma il tiro viene respinto molto bene da Petta.

Al 38’ arriva un’altra ammonizione per il Perugia: se la prende Baldi per un fallo su una ripartenza della Lazio. Quattro minuti più tardi la Lazio trova il raddoppio. È impossibile sbagliare per Di Tommaso che deve solo spingere un pallone deviato dal portiere avversario dopo un cross basso dalla destra. Dopo due minuti di recupero senza particolari emozioni, l’arbitro fischia la fine del primo tempo. La gara riprendere senza cambi da entrambi le parti, al 47’ arriva anche il primo giallo per i biancocelesti: ammonito Floriani per un fallo a centrocampo. Cinque minuti più tardi ci prova Crespi dal limite ma il tiro finisce alto sopra la traversa. Subito dopo spreca una buona occasione anche Napolitano lanciato a rete. I ritmi si abbassano con la Lazio in controllo. Il Perugia prova a cambiare al 61’: fuori Sulejmani, dentro Ronchi.

Al 69’ è ancora protagonista la Lazio. Bella sgroppata di Floriani che mette la palla bassa e tesa per Bertini: il centrocampista non sbaglia e segna il 3-0 per i biancocelesti. Subito dopo altro cambio per il Perugia: fuori Seghetti, dentro Ebnoutalib. Al 74’ cambia anche Sanderra: fuori Floriani e Balde, dentro Cesari e Bigonzoni. All’80’ arriva anche il quarto gol della Lazio con capitan Ruggeri. Subito dopo fuori Crespi e Napolitano, dentro Cogo e Colistra. Nel Perugia fuori Baldi, Souare e Corsini, dentro Viti, Diallo e Prisco. All’86 cambia ancora Sanderra: fuori Di Tommaso, dentro Andrea Rossi. La partita è però ormai chiusa: dopo due minuti di recupero arriva la fine del match e del girone di andata per la squadra biancoceleste.