QDL, Carmignani: “Con Inzaghi via rischiano di lasciare anche alcuni big”

Il giornalista di Radio Rai, Diego Carmignani che ieri ha commentato Sassuolo-Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a "Quelli della Libertà" su Radioseisu alcuni temi attuali in casa biancoceleste. A seguire le sue principali parole:

"Dal mio punto di vista penso che Inzaghi è l'unico Ferguson del calcio italiano. Se sarà una rivoluzione è probabile che la Lazio rivoluzioni la rosa. Ad esempio quei calciatori che da anni vengono dati in partenza come Milinkovic-Savic, ma poi restano anche per Inzaghi, questa volta potrebbero davvero andare via. Anche perché dal mercato non sono arrivati calciatori funzionali al gioco della Lazio, non hanno reso quando ci si poteva aspettare. Almeno parlo dell'ultima campagna acquisti. La rivoluzione da parte della Lazio è qualcosa di proibitivo da auspicare, ad oggi è difficile se non impossibile fare pronostici".

Su Mihajlovic e altri temi

"Secondo me è meglio Mihajlovic perché sa adattarsi di più allo schema e calciatori che trova. Con Gattuso diventa più complicato. Si tratta di squadre muscolari, ad esempio Bakayoko tanto voluto al Napoli. Conceiçao? E' interessante l'esodo degli allenatori portoghesi in Italia. Torna Mourinho, Fonseca, è passato Paulo Sousa. Questo non credo sia un segnale positivo. Comunque Conceicao bada molto al sodo, è un risultatista. Può essere una buona scommessa più per lui stesso che per il Napoli. Spero come al solito che possa avere il buon tempo di far vedere il suo calcio e la sua idea. La Lazio scudettata è piena di allenatori, tutti più o meno hanno fatto bene. Impossibile fare un pronostico per gli acquisti senza sapere chi sarà la guida tecnica. Nel corso degli anni ci sono state scommesse vinte come Luis Alberto, altri invece meno. L'ultimo che è arrivato con il curriculum giusto, pagato il giusto e ha avuto la sua resa è stato Acerbi".