Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

QDL – Lazio, Siviglia: “Fossi in Tudor cambierei poco. Luis Alberto lo vedo…”

Siviglia
Le parole di Sebastiano Siviglia, intervenuto durante Quelli della Libertà in onda ogni sera dalle 18:30 alle 20 su Cittaceleste TV e Radiosei
Edoardo Pettinelli Redattore 

È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV e Radiosei, l'ex calciatore della LazioSebastiano Siviglia. Il difensore si è concentrato sul possibile modo di giocare di Igor Tudor.

“Dispiace per Sarri, o lo prendi così o non lo prendi: è integralista. Ha iniziato in modo altalenante poi ha fatto bene. Quest’anno di nuovo altalenante ma non è squadra da nono posto. La Lazio è di alto livello, poi qualche punto può fare la differenza. Ma rimane una squadra da Europa. Tudor non lo conosco. Lo ricordo bene a Verona, altre esperienze sono state altalenanti. So che la sua proposta può sconvolgere l’assetto tattico della Lazio. Non so quanto convenga cambiare totalmente tutto nelle ultime giornate dopo tre anni di 4-3-3 ma penso possa adattarlo nel senso metterci le sue idee all’interno di un assetto consolidato che era 4-3-3 penso che potrebbe metterci le sue idee e dare compiti diversi. Magari mantenendo un terzino bloccato e uno a tutta fascia.

Un giocatore che ha grande qualità come Luis Alberto può giocare non sull’esterno ma dentro al campo, me lo immagino sotto punta o comunque vincono a immobile e un Felipe Anderson che mi possa fare tutta fascia. Il problema in questa assetto è che a essere svantaggiato è il ruolo del regista. Nel 4-2-3-1 non c’è un regista ma due mediani. Fosse la mia squadra eviterei personalmente di cambiare tanto perché i tempi per assimilare concetti e nuovi compiti sono lunghi. Non è una cosa che si vede nell’immediato. Anche Sarri impiegò 6 mesi per far adattare la squadra dopo Inzaghi. Romagnoli faticherà? C’è solo lui come mancino quindi non credo. O adatta un giocatore sul centro sinistra o gioca lui. Penso che nella costruzione il mancino ha maggior affinità in quel ruolo, il destro invece ci dovrebbe lavorare. Devi stoppare col mancino e devi giocare col mancino. Sicuramente stiam parlando di giocatori di alto livello ma sarebbero comunque magari meno precisi. Io penso che a Zaccagni Tudor stia costruendo un ruolo alla Caprari e penso che giocherà con Luis Alberto dietro a Immobile. A centrocampo non so: Guendouzi ci sarà, non so Vecino. Cataldi e Rovella sono due registi bassi ma con quel modulo le loro caratteristiche non so se si sposano con l’idea di gioco di Tudor, forse sarebbero meglio due mediani. Io penso che lui voglia sfruttare al massimo le qualità di questa squadra cercando di mettere la sua idea di calcio. Luis Alberto ha grande qualità, dalla tre quarti in su fa la differenza. Io non ci rinuncerei mai. Penso che Tudor voglia mangiarsi questo finale di campionato, andando non all arrembaggio ma comunque all’attacco. Se ho l’idea di essere un po’ sbilanciato poi mi servono giocatori con caratteristiche di chi sa recuperare palla e sappia chiudere lo spazio, ecco perché dico che poi servono due mediani e non due registi.  

Mi immagino la fascia sinistra: se Zaccagni lo butti dentro chi fa la fascia? In mezzo al campo difficilmente ci metterà registi proprio per questo. Se decido di mettere 4 giocatori offensivi non posso fare altro. Se mi immagino Luis in campo non me lo immagino a recuperare palloni. Per mantenere l’equilibrio poi devo fare delle scelte. Non è facile comunque immaginare cosa si fare. Penso che non sia facile cambiare e per questo nella fase di posse palla penso che manterrà un assetto 4-3-3”.

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Lazio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Cittaceleste per scoprire tutte le news di giornata sui biancocelesti in campionato e in Europa.