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QDL – Pieretti: “Bisogna domandarsi se i giocatori credono nel progetto”

Sarri e Immobile

Il giornalista sportivo Simone Pieretti è recentemente intervenuto ai microfoni di QDL dove ha detto la sua sul momento Lazio

redazionecittaceleste

Nella puntata odierna di Quelli della Libertà, è intervenuto in qualità di ospite il giornalista de Il Tempo Simone Pieretti. Ecco il suo pensiero sul momento Lazio e su quella che è la filosofia di Maurizio Sarri: "Ieri ho fatto fatica ad analizzare la situazione, ho visto una squadra che è mancata sotto molti punti di vista e che ha ha avuto difficoltà nel concludere in porta. La squadra ha faticato soprattutto in mezzo al campo. Il culmine è arrivato quando Acerbi ha tirato fuori il peggio di sé rimediando anche il rosso. Un gesto che può capitare ma che non deve succedere. Forse scosso dalla morte di un suo amico avvenuta durante la settimana. Se non se la sentiva di giocare ne avrebbe dovuto parlare con il mister. Una situazione che forse sarebbe stato meglio monitorare. Se non se la fosse sentita nessuno lo avrebbe condannato. Non dimentichiamoci che ha passato intere stagioni senza saltare una partita. La gara con il Bologna, tuttavia, ci poteva stare perderla negli ultimi minuti. Ma la Lazio ha perso la partita appena scesa in campo".

Francesco Acerbi

Su Sarri

"Il tecnico è arrivato da relativamente da poco, anche se in questi mesi avrà sicuramente conosciuto i suoi uomini. Se la Lazio era scarica il compito di motivarla spettava a lui. Milinkovic è andato in campo in condizioni precarie, credo che avrebbero tuttavia gradito un trattamento diverso. In questo avvio di stagione è stato tre volte in panchina. Forse qualche domanda se la sta facendo. Discorso simile per Luis Alberto. Io, a questo punto, mi domando se il 4-3-3 è davvero il modulo più congeniale per questa squadra. Il modulo cambierebbe anche gli uomini. Vedrei bene Basic accanto a Leiva, tuttavia significherebbe dover rinunciare a qualcuno. Mi ricorda troppo la Lazio di Zeman, una squadra che alla prima difficoltà andava giù. Zoff, cambiando un solo uomo, iniziò a far volare i biancocelesti".

Sulla filosofia

"Ieri è stata una giornata disastrosa. Il modulo non rientra nei piani di un portiere ma lo può aiutare. Il club, anche quando ha vinto, ha sempre dimostrato delle lacune. Bisogna domandarsi se i giocatori della Lazio credono in questa filosofia. Perché fino a questo momento non è sembrato. Forse è stata data troppa enfasi all'arrivo di Sarri, c'è il rischio che le aspettative siano state eccessive. In questo momento i lavori sono in corso. Il derby è comunque un bonus che permetterà a Sarri di lavorare tranquillo per un po'. Poi ci saranno i campioni d'Italia in carica. Quello sarà uno scontro che potrà permettere alla Lazio di tornare in pista".

Sul mercato

"Non riesco a spiegarmi come mai la trattativa per Kostic sia saltata. Sembrava quella meglio avviata rispetto a tutte le altre. Alla fine, anche soprattutto per via della differenza di prezzo, è stato preferito Zaccagni".