QDL – Recanatesi: “Un cambio di DS per provare a cambiare i risultati”

Anche oggi il giornalista e tifoso della Lazio, Franco Recanatesi, è intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà per parlare dei biancocelesti. Nel corso della chiacchierata rilasciata su Cittaceleste TV e su Radiosei, il giornalista ha voluto mandare anche un ultimo pensiero a Daniel Guerini e alla sua famiglia: "Ho visto Lazio-Torino, di Primavera, e lui è entrato verso la fine. Era un ragazzo di buona prospettiva che ha giocato anche nelle giovanili della Nazionale. Al di là del fatto che fosse molto promettente, quando un ragazzo di 19 anni muore in quel modo, è una tragedia che ti cambia la vita per sempre".

"Negli ultimi due anni ci sono tante operazioni di mercato poco comprensibili. Forse non c'è più nessuno che scruta i giocatori in giro per l'Europa. Oppure, ci sono state delle operazioni mirate a far contento qualche agente. Si sa che ogni tanto queste cose succedono. Tuttavia, l'unica cosa che possiamo davvero affermare, è che la campagna acquisti degli ultimi due anni non è stata affatto soddisfacente. Lotito? Il proprietario di una azienda sceglie i suoi collaboratori: quando quest'ultimi non fanno bene il loro lavoro bisogna allontanarli. Sulla faccenda tamponi, invece, sarà il patron biancoceleste che alla fine risponderà delle conseguenze. Nel corso del tempo, Lotito non ha mai voluto inserire nel club una figura che potesse dargli una mano a gestire il tutto. Inzaghi? Senza un uomo mercato capace di vendere bene e di comprare altrettanto bene, non c'è speranza di fare progressi in classifica e nelle posizioni che contano. Il responsabile ora è Tare. Ma se dopo due anni ha fatto buttare decine di milioni, forse è il tempo di pensare ad un'alternativa. Questo pensiero però, lo deve fare chi è il presidente dell'azienda. Tuttavia, non credo che Lotito manderà mai via il DS. Inzaghi non ha grosse colpe in tutto questo".