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QDL – Repice: “Marsiglia-Lazio? Che il governo francese dia spiegazioni”

tifosi Lazio

Il pensiero di Francesco Repice, cronista RAI, sulla Lazio e sulla trasferta vietata dal governo francese ai tifosi biancocelesti

redazionecittaceleste

Il giornalista di Radio RAI, Francesco Repice, è intervenuto nella puntata odierna di Quelli della Libertà dove ha detto la sua sulla Lazio e sulla decisione del governo francese di vietare la trasferta ai tifosi biancocelesti. Ecco le parole rilasciate dal cronista ai microfoni di Cittaceleste TV e Radiosei:

Maurizio Sarri a Formello

Sui fatti di Marsiglia-Lazio

"Sono stato tre volte a Marsiglia. Mi ricordo una sfida con il Napoli dove ci furono botte da orbi. All'epoca c'era una rivalità dovuta anche ai gemellaggi, il clima era molto teso. Avevo l'albergo vicino allo stadio e mi ricordo una situazione piuttosto elettrica. Per la città c'erano dei cantieri aperti e si reperiva del materiale contundente. Chi fa il nostro lavoro percepisce subito quando la situazione è un po' strana. Non esiste vietare lo spostamento a dei tifosi perché fascisti. Adesso più che delle repliche pubbliche mi aspetto delle spiegazioni da parte del governo francese".

Sul cammino di Sarri

"Credo che la Lazio abbia giocato a Bergamo la miglior gara della stagione. La partita l'ho vista tutta e penso che avrebbe anche meritato di vincere contro una squadra che in casa ti stritola. I biancocelesti hanno creato gioco in base ai dettami di Sarri. La strada è quella giusta. Il modulo di pensare calcio del mister è difficile da replicare in campo senza un lavoro continuo. Ci sono dei binari precisi che devono seguire i calciatori. Tuttavia, credo piano piano stiano trovando la giusta direzione. Difficile, dopo una partita persa, andare a spiegare ai calciatori che la strada presa è quella giusta. L'esempio di Bologna mi sembra il più eclatante. Adesso, invece, dei buoni risultati possono dare una spinta clamorosa. Non dimentichiamoci che i calciatori pesano da subito il valore dei tecnici. Sarri ha un curriculum che parla da solo ma il gioco deve arrivare. Necessario portare i trofei a casa. Sarri vuole vedere determinate cose per arrivare a certi risultati. Questo è ciò che i giocatori devono capire".