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QDL – Scarcelli: ”Lazzari sarà l’uomo di Sarri. Insigne e Luis Alberto…”

redazionecittaceleste

Le parole di Francesco Scarcelli per Quelli della Libertà, in onda ogni sera dalle 18:30 alle 20:00 su Cittaceleste TV e Radiosei

È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TVRadiosei, Francesco Scarcelli. Il cantante, padre di “Non mollare mai”, nonché voce di Radiosei ha parlato della situazione Insigne, ma non solo: si è soffermato anche sul caso Luis Alberto. Di seguito le sue parole. 

Su Insigne

A Napoli è arrivato Spalletti, non dimentichiamoci ciò che ha fatto a Roma. Sembra quasi sia stato chiamato per farlo fuori come ha fatto fuori Totti. Chiaramente il discorso è diverso, ma Spalletti è uno che non si fa problemi a far fuori un giocatore importante. Fossi Insigne farei di tutto per rimanere a Napoli, le bandiere non esistono più, lui è l’ultima. Lo avrebbe dovuto fare anche Donnarumma secondo me. Io penso che Insigne sia andato bene all’Europeo, ma non mi ha fatto strappare i capelli. 

Non toccherei la Lazio, anche se non sono entusiasta di Felipe Anderson ho comunque fiducia in Sarri. Secondo me poi Insigne fuori dal contesto napoletano, dove è amato e idolatrato, potrebbe trovare difficoltà. Anche se magari accanto a Immobile potrebbe risentire meno dell’addio. Certo, un attacco con Felipe Anderson, Immobile e Insigne mi farebbe impazzire. Lo scambio tra Luis Alberto e Insigne non farei mai, assolutamente no”.

Su Luis Alberto

Per me Luis Alberto lo conosciamo da tempo, sappiamo come è fatto: è una testa calda. Crea problemi che non esistono: l’abbiamo dovuto convincere a tornare a calcio perché voleva smettere. Prima vuole tornare a Siviglia, poi fare il sindacalista della squadra. Ma non possiamo farne a meno, sono sicuro che con Sarri il meglio debba ancora venire. Del discorso societario non mi interessa molto, ciò che conta per me è la squadra. E una squadra che ambisce all’alta classifica, soprattutto nel momento in cui ha Sarri, non può prescindere dallo spagnolo. 

Anche perché sul mercato uno uguale a lui non è prendibile, senza contare che per me è tra i migliori nel ruolo. Mi basta che gli facciano una lavata di testa: da tifoso può darmi fastidio il comportamento ma lì finisce secondo me. I grandi allenatori dipendono anche dai grandi giocatori. Ribadisco che secondo me Luis Alberto è indispensabile non solo per la Lazio, ma per qualsiasi squadra. E vi dirò che secondo me l’uomo di Sarri sarà Manuel Lazzari”.