QDL – Turco: “Senza Inzaghi il ciclo della Lazio sarebbe finito prima”

La giornalista e tifosa della Lazio, Francesca Turco, è intervenuta come ospite ai microfoni di Stefano Benedetti e Federico Terenzi. In onda su Cittaceleste TV e Radiosei, nella trasmissione Quelli della Libertà, la Turco ha parlato dei gravi fatti di Lazio-Torino e del futuro della società. Con il destino di Simone Inzaghi su tutti in forte bilico:

Su Lazio-Torino

"Mi infastidisce la finta etica di Cairo. Prima faceva il paladino dei valori e poi si è lamentato dell'impegno di Immobile. La Lazio ha fatto bene a giocare perché dall'altra parte c'erano gli interessi del Benevento e di Pippo Inzaghi. A me dispiace un po' aver dato una mano alla salvezza di club di Cairo. Non me la prendo con la squadra o con i tifosi, ma con la cattiva gestione. Detto questo sono contenta per Nicola che si è riuscito a salvare. Un uomo di campo che ha fatto i complimenti ai suoi rivali. Non ricordo, tuttavia, una squadra più meritevole della retrocessione del Toro. Credo che Cairo debba parlare meno. Il club viene da due brutte stagioni e dovrebbe pensare a questo. Poi non dimentichiamoci di come ha definito la sindaca di Torino qualche tempo fa. Questo è il suo modo di fare".

Sul futuro

"Più passa il tempo e meno la situazione diventa chiara. Forse la Lazio è arrivata al punto di voler ricominciare. Molti di noi vorrebbero tenere Inzaghi per paura di chi può essere l'alternativa. Tuttavia il mister merita di rimanere per quello che ha fatto. Temo solo che per lui la Lazio ora sia una suddetta confort zone. Quello che ha fatto nel club è stato veramente importante. Senza di lui molti calciatori avrebbero mollato prima. Inzaghi si fida troppo delle sue certezze, e siccome quest'anno si va verso la rivoluzione, potrebbe rischiare di non saper gestire la situazione. Quello che è stato messo a disposizione del tecnico non si è rivelato sufficiente".