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Roma-Lazio, riunione in Prefettura verso il derby: decise alcune chiusure

Roma-Lazio
Un'altra riunione andrà in scena domani nel giorno di vigilia. Intanto entrambe le tifoserie hanno pronte le coreografie per accendere la gara

redazionecittaceleste

Voltare pagina e concentrarsi sul derby. Un imperativo per la Lazio, che atterrerà intorno all’ora di pranzo in Italia. Si recherò poi subito a Formello per una seduta di allenamento, ma inizierà domani la vera preparazione con il gruppo al completo. Ancora una volta, tutto dovrà essere fatto in poche ore. Chi invece sta già preparando la stracittadina è la Prefettura. A maggior ragione viste le presenze attese. L’Olimpico sarà sold out, ci saranno oltre 62mila spettatori. Di questi, 16mila saranno tifosi della Lazio, a cui è stato destinato l’intero settore Nord: Curva e Distinti. Niente spazi nelle tribune: di comune accordo, Lazio e Roma hanno scelto di togliere dalla vendita centinaia di biglietti per creare una importante zona cuscinetto tra i Distinti Nord e la Tribuna Tevere.

Intanto l’incontro in Prefettura alla presenza dell’assessorato alla Sicurezza di Roma Capitale non ha visto emergere particolari criticità. È chiaro che rimane una gara sottoposta a un livello alto di attenzione, ma sono lontani gli anni in cui i livelli di allerta e tensione erano al massimo. E proprio per questo saranno comunque previste alcune chiusure. La zona intorno all’Olimpico sarà divisa in tre settori di accesso: Nord, Est e Sud. L’obiettivo è evitare il contatto tra i tifosi, motivo per cui ci saranno anche zone di parcheggio dedicate. A piazzale Clodio i tifosi della Roma, a viale XVII Olimpiade i tifosi della Lazio.

Attenzione allora anche alle chiusure al traffico, previste in alcuni tratti su viale Tor di Quinto e in altre zone: Lungotevere Maresciallo Diaz, ponte Duca d’Aosta, Lungotevere Cadorna, piazzale Giardin, Lungotevere della Vitoria e Lungotevere Oberdan. Sarà inoltre destinato unicamente ai pedoni viale del Ministero degli Affari Esteri. Queste per ora le decisoni, ma un nuovo incontro è comunque previsto per domani, per fare il punto e stabilire eventualmente ulteriori misure se ritenute necessarie.