Nel corso della puntata di ieri di Maracanà, in onda su TMW Radio, è intervenuto il noto giornalista Mario Sconcerti. Tanti gli argomenti toccati, tra cui anche un nuovo pensiero su Maurizio Sarri e sulla sua Lazio. Poi, Sconcerti si è concentrato anche su Lorenzo Insigne, suggestione del mercato biancoceleste e probabilmente mai davvero ipotesi concreta. Di seguito le sue parole.
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Sconcerti: “Lazio dimensione ideale per Sarri, vedremo i risultati”
Le parole del noto giornalista Mario Sconcerti sulle prospettive dei biancocelesti a marchio Sarri, tra ambiente e risultati
Su Sarri
“Maurizio Sarri è senza dubbio un grande maestro. Poi a me il calcio di luglio non interessa molto. La certezza è che Sarri rimane sicuramente una grande realtà, poi vedremo più avanti quali saranno i risultati. Lui sicuramente a la voglia di rivalsa e ne ha anche i motivi, ma di base a Sarri piace allenare. Fu lui stesso a dire che la Juventus non era una squadra alienabile secondo i suoi metodi abituali. Ha scelto la Lazio, come forse avrebbe anche scelto la Roma. Ma penso che la Lazio gli stia anche meglio, che sia più adatta. Lì può essere anche più padrone, uno come lui ha bisogno di essere un comandante. E penso che sotto questo punto di vista la Lazio sia davvero casa sua”.
Su Insigne
“A lasciarmi colpito sono principalmente due cose. La prima è che a oggi non sembrano arrivare o esistere richieste per Lorenzo Insigne. Anche se senza dubbio non bisogna dimenticare che tipo di momento stiamo vivendo, oltre al fatto che ormai Insigne abbia compiuto trent’anni. La seconda cosa che mi colpisce, poi, è il comportamento di De Laurentiis. Il fatto che il presidente del Napoli chieda addirittura al giocatore di ridursi lo stipendio. Magari il valore rispetto al passato è anche sceso del 50%, però io penso che la strategia del presidente sia ben precisa. Credo che voglia far passare il rinnovo di Insigne come il vero acquisto della stagione, penso sia questo il motivo per cui sta tirando la corda”.
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