Settore giovanile da rifondare per la Lazio, lontani gli anni dei successi

Oggi è arrivata la sesta sconfitta consecutiva per la Lazio Primavera. A prescindere dalla ormai certa riforma con allargamento del campionato da sedici a diciotto squadre, la situazione per gli aquilotti rischia di farsi drammatica. A quattro giornate dal termine, allunga anche il Torino, che va a +2 dai biancocelesti grazie al pareggio arrivato in extremis sul campo della Fiorentina. I biancocelesti rimangono quindi al penultimo posto della classifica, con lo spettro retrocessione che si fa sempre più ingombrante. Sembra infatti ormai troppo distante il primo piazzamento utile - il tredicesimo, distante 7 lunghezze - per evitare i play-out. Con la riforma dovrebbero essere infatti quindicesima e quattordicesima a giocarsi la permanenza nella massima serie.

Una rifondazione urgente

Sembrano quindi lontanissimi gli anni di gloria sotto la gestione Bollini prima e Inzaghi poi. Tra 2012 e 2015 gli aquilotti furono in grado di portare a casa uno Scudetto, di vincere due volte la Coppa Italia e una la Supercoppa Italiana. Senza dimenticare le altre tre finali disputate - una per competizione - che si sono però chiuse con altrettante sconfitte.

Per ripotare ossigeno a un settore giovanile in crisi, Lotito starebbe pensando di affidare a Bianchessi anche la Primavera. L’ex Milan è già il responsabile dell’intero settore giovanile, ma l’ultima categoria prima del professionismo al momento rimane ancora saldamente nelle mani di Tare. L’albanese però potrebbe pagare, oltre al rendimento della Primavera, anche gli ultimi mercati non esaltanti e potrebbe quindi essere punito da Lotito. Anche perché Bianchessi ha dimostrato negli anni un certo fiuto nel settore: fu lui, ai tempi del Milan, a scoprire Donnarumma, Locatelli e tanti altri.

E attenzione al fattore Sarri

Se il tecnico toscano dovesse arrivare sulla panchina biancoceleste, a maggior ragione la Lazio dovrebbe puntare sul rinnovo del settore giovanile. Ne abbiamo già parlato in un precedente articolo: se con Inzaghi l’interesse per i talenti della Primavera era andato scemando, con Maurizio Sarri cambierebbe tutto. L’allenatore toscano ha dimostrato, nella sua carriera, di saper lanciare e valorizzare tantissimi giovani. E quindi, se dovesse essere lui il prossimo proprietario della panchina della Lazio, rifondare il settore giovanile potrebbe diventare cruciale.