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Con Sarri la Lazio potrebbe invertire un trend della gestione Inzaghi

Sarri

Tra le qualità del tecnico toscano una caratteristica che l’ex allenatore della Lazio ha perso dopo i primi anni: ecco di cosa si tratta

redazionecittaceleste

Quello di Maurizio Sarri è uno dei nomi più caldi per la panchina della Lazio della prossima stagione. È previsto per oggi un confronto tra il tecnico toscano e il proprio agente Fali Ramadani. Poi, nei prossimi giorni e forse già domani, potrebbe esserci un incontro anche con la Lazio, come potete leggere sulla nostra diretta sul capitolo allenatore.

E se alla fine tutto dovesse andare in porto, l’arrivo di Sarri sulla panchina della Lazio, oltre a riportare morale all’ambiente, potrebbe portare aria di novità. Il toscano, infatti, potrebbe aiutare a invertire un trend che è cresciuto sempre di più durante la gestione Inzaghi.

 Inzaghi e Sarri

La caratteristica della gestione Inzaghi

Inzaghi è arrivato sulla panchina della Lazio ad aprile 2016, in sostituzione di Pioli. Prima di arrivare sulla panchina della prima squadra, il piacentino aveva fatto tutta la trafila nelle giovanili biancocelesti. E proprio questa esperienza pregressa ha caratterizzato, se vogliamo, la sua prima metà del ciclo con la prima squadra. 

Sono tantissimi, infatti, i fedelissimi del settore giovanile che Inzaghi ha fatto poi esordire in prima squadra. Per esempio, è stato Inzaghi a far esordire, tra gli altri, Alessandro Murgia. Oggi alla Spal, il centrocampista è stato l’autore del goal al 93’ che ha regalato la Supercoppa 2017 alla Lazio. Scelte che, come dimostrato sul campo, hanno pagato più di una volta.

Nella seconda parte dell’avventura sulla panchina della Lazio, però, il trend si è invertito. Avvisaglie che si riscontravano già nella stagione 18/19: Pedro Neto, oggi esploso al Wolverhampton, ha collezionato appena 53’ in 5 presenze in biancoceleste. O, per fare un’altro esempio, si prenda il caso di Raul Moro, l’unico giocatore dell’attuale primavera in grado di spostare gli equilibri. Costato alla Lazio 6 milioni di euro, con Inzaghi ha visto il campo solo due volte, per un totale di 11’.

Sarri e il feeling con i giovani

L’arrivo di Sarri, allora, potrebbe portare freschezza e nuove chance anche per i giovani aquilotti. Nel corso della sua carriera, Sarri ha lanciato tantissimi giovani e non solo all’Empoli. Tra i tanti, basti pensare a Hysaj, Mario Rui, Rugani, Saponara, Ranocchia e Magnanelli. E allora, il tecnico toscano potrebbe essere l’uomo giusto anche per tornare a pescare dal settore giovanile. A patto che i biancocelesti riescano a rilanciare una squadra primavera in pesante difficoltà, cosa che forse ha condizionato anche lo stesso Inzaghi.