Notizie Lazio, situazione di tensione tra Sarri e Tare

Lo score del 2022 in casa Lazio dice un pareggio e una sconfitta. Nell'ultima gara i biancocelesti sono usciti sconfitti dal Meazza contro i nerazzurri per 2-1. Ma è una sconfitta che ci può stare visto l'avversario. E comunque, nonostante affrontassero la capolista, gli uomini di Maurizio Sarri sono stati in partita fino alla fine. Più amaro, invece, è il pareggio casalingo con l'Empoli, che dopo otto minuti era avanti di due gol. Il carattere dei biancocelesti ha permesso loro di conquistare alla fine un punto, ma c'è molto rammarico. La mancanza di risultati si riflette anche sulle strategie di mercato da attuare nelle prossime settimane.

Nel post partita della gara con i nerazzurri, il tecnico biancoceleste aveva parlato così del mercato: "Molti dei giocatori della rosa sono inadatti al mio gioco, due rinforzi a gennaio non bastano per questa squadra". In questo modo Sarri ha fatto capire di non condividere pienamente le scelte di Igli Tare. Uno dei punti su cui l'allenatore e il direttore sportivo della Lazio sono in disaccordo riguarda il tesseramento di Dimitrije Kamenovic. A Tare piace e vorrebbe metterlo sotto contratto. Sarri, invece, non reputa il serbo pronto e non vuole occupare l'ultimo slot da extracomunitario disponibile con un giocatore che difficilmente impiegherà in campo.

Sarri non è entusiasta di questo immobilismo e, come riportato da Il Tempo, i prossimi potrebbero essere gli ultimi mesi in biancoceleste per Tare. Intanto, il presidente Claudio Lotito è tornato a Roma dopo la vacanza a Cortina ed è pronto a sottoscrivere il rinnovo di contratto di Sarri fino a giugno 2025. Il tecnico biancoceleste, ora, è focalizzato sul prossimo impegno della sua squadra. La Lazio, sabato alle 18, scenderà in campo allo Stadio Arechi contro una Salernitana agguerrita e a caccia di punti fondamentali per la salvezza. Potrebbe essere l'occasione giusta per i biancocelesti per trovare la prima vittoria del nuovo anno.