Verona-Lazio, un solo precedente per Tudor contro i biancocelesti

Il prossimo impegno in campionato per la Lazio sarà al Bentegodicontro i padroni di casa dell'Hellas Verona. Gli scaligeri sono stati insieme al Cagliari la prima società italiana a scegliere di cambiare guida tecnica. Dopo aver inizialmente deciso di affidare la panchina ad Eusebio Di Francesco, durato quattro match dei quali uno in Coppa Italia, la società veneta ha preferito affidare l'incarico ad Igor Tudor. Il mister croato ha già preso parte a cinque gare ufficiali. Battendo così il record del suo predecessore. Con lui, il Verona ha cambiato rotta: passando dagli zero punti conquistati nelle prime tre gare, agli otto portati via nelle ultime cinque di Serie A. Perdendo Mattia Zaccagni e senza cambiare modulo, ma solo sistemando qualche interprete, la squadra dell'ex bianconero è riuscita a risalire la china allontanandosi dalla zona retrocessione. Per i biancocelesti sarà un bell'incontro, nonché il terzo da una settimana a questa parte.

Il cammino in Serie A

La sfida sarà impegnativa per i capitolini ma lo sarà anche per l'Hellas Verona. Nel suo cammino in campionato la formazione rossoblù ha già incontrato tre club considerati d'alta classifica: la Roma e le due milanesi. Uscendo vincitrice solo dall'incontro con i giallorossi per 3-2. Doppia sconfitta, invece, contro i meneghini. Entrambe arrivate dopo aver trovato il vantaggio iniziale. 1-3 contro i nerazzurri e 3-2 contro i rossoneri.

Il precedente con la Lazio

Se per i padroni di casa la voglia sarà quella di riscattarsi contro una "big", per gli ospiti sarà il momento di trovare continuità anche contro una club così detto medio-piccolo. La Lazio, in gare come quella in programma domenica alle 15:00, ha dimostrato di soffrire in questa stagione. Per il tecnico croato sarà la seconda volta in carriera contro i biancocelesti. Il primo e fin qui unico precedente risale alla stagione 2018/19. Era la venticinquesima giornata di Serie A e si giocava mercoledì 17 aprire 2019. Ad avere la meglio furono i capitolini che riuscirono ad imporsi per 2-0 grazie al goal di Felipe Caicedo e all'autorete di Sandro. All'epoca Tudor allenava l'Udinese.