Lazio, la Primavera deve essere una risorsa per la rosa dei grandi

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ROMA - Da troppo tempo la Lazio non riesce ad attingere dalla Primavera per allungare la propria rosa in maniera consistente. Gli ultimi nomi appartengono a Thomas Strakosha, a Danilo Cataldi oppure ad Alessandro Murgia, ceduto un anno fa alla SPAL nella trattativa che ha visto Manuel Lazzari sbarcare a Roma. Più recentemente invece si sono un po' perse le tracce di Alessandro Rossi, Simone Palombi e Cristiano Lombardi. Gli ultimi due hanno anche avuto il privilegio di esordire da titolari nella Lazio di Simone Inzaghi e ora sono pronto a tornare nella Capitale, anche se probabilmente verranno girati di nuovo in prestito. Adesso invece il futuro prossimo sembrerebbe essere nelle mani di Nicolò Armini e di Luca Falbo. Ma persino loro due appaiono prossimi ad una stagione in lontano dalla città. Insomma, ai capitolini serve un vivaio che permetta sin da subito di fare affidamento su calciatori pronti. Anche per questo negli ultimissimi anni il club ha deciso di investire fondi importanti per il miglioramento delle giovanili. Ad esempio l'anno scorso è arrivato il giovane e talentuoso Raul Morodal Barcellona e quest'anno si sta provando a chiudere per Alpaslah Tahsin.

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