Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

notizie

Lazio Primavera, Calori: “Brutta partita, ma possiamo compiere l’impresa”

Alessandro Calori

Le parole del tecnico della Lazio Primavera Alessandro Calori alla fine della partita persa in casa contro il Brescia con il risultato di 1-3.

redazionecittaceleste

Brutta sconfitta per la Lazio Primavera. I biancocelesti perdono in casa per 1-3 contro il Brescia nell'andata dei quarti di finale dei play off per la qualificazione alla Primavera 1. Tra una settimana il ritorno, ma il passaggio del turno si è decisamente complicato. Intanto, al termine del match, sono arrivate le parole del tecnico laziale Alessandro Calori ai microfoni di Lazio Style Channel"Abbiamo perso la prima partita, potevamo e dovevamo fare di più. La colpa è principalmente la mia che sono l’allenatore. Per disputare i play-off serve maggiore personalità, i giocatori devono solo pensare a giocare e non devono avere tensioni. Ci servirà da lezione, seppur non è detto ancora nulla. Non mi sono mai arreso e ho capito che nella vita può succedere di tutto. Serve tirare fuori qualcosa di più anche a livello caratteriale".

Sulla partita: "Ai ragazzi avevo chiesto di giocare per vincere, il Brescia aspetta e riparte anche considerando che è una squadra molto fisica. Non siamo scappati bene nelle ripartenze come avevamo preparato la sfida. Abbiamo subito due reti evitabili ed un gol segnato con il braccio. Abbiamo creato delle occasioni, ma non siamo stati cattivi come serve essere nei play-off".

Su Crespi e Raul Moro"Crespi può siglare molti più gol, deve ancora crescere senza accontentarsi. Oggi mi sono arrabbiato per questo motivo. Avevamo in campo anche due under 18 e vari infortuni, ma non deve essere un alibi. Abbiamo rispolverato il 4-2-3-1 tenendo conto della presenza di Raul Moro, un giocatore veloce che però non giocava da molto. Ha avuto due occasioni, ma va detto che l’abbiamo anche gestita male. L’idea era quella di manovrare nella metà campo avversaria per trovare l’episodio giusto".

Sulla gara di ritorno"A me piacciono le imprese e voglio che le compiano anche i calciatori così capiscono come funziona il calcio. Devo essere capace di tirare fuori il meglio da ogni ragazzo. I giocatori devono capire che per stare qui serve qualcosa di speciale. È un’impresa che si può portare a termine, basta crederci".